Rassegna storica del Risorgimento
ISTITUTO MAZZINIANO DI GENOVA FONDI ARCHIVISTICI; PARETO LORENZ
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1976
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539
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Vita dell'Istituto 539
Circa la sensibilità degli Enti interpellati, s'è sottolineata quella della Presidenza della Cassa di Risparmio di Tortona, e dell'on. Girando, Presidente della Cassa di Risparmio di Asti. Si è fatto poi l'elenco degli Enti avvicinati, e della loro rispondenza.
Altri presenti, il Provveditore agli Studi di Asti, dott. Sacca, Fon. sen. dott. Boccassi, la direttrice dell'Archivio storico della città di Asti, la direttrice della Biblioteca consorziale di Asti, ecc.
S'è detto quanto l'attuale gestione commissariale sta facendo per portare l'Istituto in Asti e provincia, e dell'adesione alla riunione dell'on. prof. ing. P. L. Romita, del prof. Viora, del prefetto dott. Chialant, della vedova dell'on. Pivano, dell'avv. Cappa, ecc.
La discussione è proseguita piena di buone intenzioni e di idee, con l'intervento oltre dei succitati, della prof. Maldini e del sig. Rapetti.
S'è stabilito di riunirsi periodicamente, al primo venerdì dei mesi dispari e, se le riunioni si dimostrassero proficue, tutti i primi venerdì d'ogni mese.
i. * *
BARI. - Il 25 giugno 1976, alle ore 18,30, nell'Aula Fraccacreta dell'Università di Bari, si è svolta la presentazione del volume In ricordo e in onore di Michele Viterbo (Peucezio), promossa dal nostro Comitato e dalla Società di storia patria per la Puglia.
H volumetto, che vuole ricordare l'attività del prof. Viterbo durante il periodo di presidenza del Comitato, ed illustrare alcuni aspetti della sua personalità di scrittore e meridionalista si compone: di una lettera del prof. Ghisalberti al dott. Nicola Viterbo, figlio dell'illustre scomparso; della biografia scritta dal prof. Mauro Spagnoletti; di un giudizio critico del prof. Nanni Masi; di una sintesi dell'attività del Comitato dei dott. Pasquale Di Bari e Giovanni Paparella e dei vari discorsi commemorativi dello scamparso pronunciati dai proff. Giuseppe Coniglio, Francesco M. de Robertis, Marco Laneri, dall'avv. Nicola Rotolo, dall'on. Maria Niccolis e dal prof. Dino Viterbo in varie manifestazioni pubbliche, tra cui la donazione della Biblioteca Viterbo al Comune di Castellana Grotte, città natia dello scomparso. H lavoro si chiude con una bibliografia degli scritti del Viterbo ad opera del prof. Carlo Colella che elenca in ordine sistematico anche gli articoli apparsi ne La Gazzetta del Mezzogiorno.
La manifestazione è stata introdotta dal Presidente della Regione Puglia, avv. Nicola Rotolo, che ha rivolto parole di plauso all'opera del Viterbo: Un uomo e un cittadino ha detto che onora la Puglia . Ha preso quindi la parola il preside Giuseppe Lovero che ha porto il saluto del dott. Pasquale Di Bari, presidente del Comitato, assente per motivi di salute. L'ing. Giuseppe Signorile Bianchi ha quindi presentato il volumetto traendone spunti per illustrare sia i valori meridionalistici degli scritti del Viterbo che l'impegno sociale, l'amore della Puglia, il rigore scientifico e storico con cui egli ha condotto le sue ricerche, e È da porre in giusto rilievo l'importanza della concezione introdotta dal Viterbo in virtù della quale l'origine prima dell'epopea risorgimentale si fa risalire al 1793, ond'è che l'idea dell'unità l'Italia sarebbe sorta a Napoli sul patibolo di Piazza del Mercato col sacrificio di Emmanuele De Deo. Il Viterbo non mancò di erigersi a tenace assertore dei diritti del Mezzogiorno visti alla luce di quell'alto senso di solidarietà nazionale in base alla quale l'Italia era sorta ed unita.
Il contributo del Viterbo riguardo alla storia risorgimentale pugliese non si esaurisce però qui, poiché comprende ancora la programmazione di una serie di ricerche e di convegni sul periodo fra il 1794 e la prima guerra mondiale, come è stato posto in rilievo dal lavoro dei dott. Di Bari e Paparella.
Michele Viterbo non fa quindi un semplice ricercatore di notizie, ma fu storico completo nel più ampio senso della parola per intuizione, genialità, cultura, sottoponendo la disamina delle vicende del passato ad una precisa visione critica con singolare coerenza