Rassegna storica del Risorgimento

ISTITUTO MAZZINIANO DI GENOVA FONDI ARCHIVISTICI; PARETO LORENZ
anno <1976>   pagina <541>
immagine non disponibile

Vita dell'Istituto
541
Rosetta Silvestri. Pirro, Danisi, Tucci-Viterbo, e il signor Giuseppe Tauro per il Gruppo Giovanile della Dante Alighieri.
Ha invialo da sua ambita adesione il Presidente del Consiglio dei Ministri on. Aldo Moro.
Riunione del Consiglio direttivo del 25 agosto 1976. Nella sede del Comitato in Bari, piazza Eroi del Mare, si sono riuniti i signori prof. Carlo Colella, prof. Giuseppe Lovero, Colonnello Gerardo Chiancone per discutere sul seguente O.d.g.: Rievocazione della battaglia di Gorizia sessantanni dopo e a Varie .
In apertura di seduta il prof. Carlo Colella porge il saluto ai convenuti e l'adesione del consigliere aw. Armenise e comunica che tra qualche giorno il presidente dott. Di Bari, dopo una lunga permanenza nell'ospedale di Mola, tornerà a Bari.
Informa i presenti della iniziativa di rievocare la Battaglia di Gorizia che rientra negli schemi degli avvenimenti storici del nostro Risorgimento e che costituisce, tra le dodici battaglie della guerra 1915-1918, quella che lasciò tracce incancellabili nella nostra storia moderna.
Propone ai presenti con l'appoggio del preside prof. Lovero di preparare Porga-nizzazione e il programma relativo con il Comitato della Dante Alighieri , di cui il prof. Lovero è consigliere. Inoltre, propone di chiedere alla presidenza del a Romanazzi la disponibilità del salone delle riunioni se non sia impegnato per altre esigenze nel qual caso occorre fare altra scelta idonea e decorosa, dovendosi invitare il Ministro della Difesa on. Lattanzio e le rappresentanze militari.
Prendono la parola il prof. Lovero e il colonnello Chiancone, ciascuno per concor­dare il periodo più opportuno per la cerimonia che, in via di massima, dovrebbe coincidere con la riapertura delle scuole, allo scopo di ottenere la più larga partecipazione degli stu­denti, ai quali sarà illustrato quel periodo storico-risorgimentale.
Il colonnello Chiancone dà notizia della lettera ricevuta dal prof. Gentile di Foggia riguardante la costituzione, colà, di un Comitato dell'Istituto. Al riguardo il prof. Gentile si riserva di mettere al corrente questa presidenza degli ulteriori sviluppi della proposta.
Inoltre lo stesso colonnello Chiancone dà notizia dei provvedimenti attuati dalla Re­gione circa il Museo storico; con decreto 28 luglio 1976 si stabilisce il passaggio al Comune di Bari di tutto il patrimonio dei documenti e dei cimeli. Di conseguenza nel tra­passo segue lo scioglimento del Consiglio di amministrazione con la nomina per le ope­razioni relative a detto trapasso di un commissario regionale nella persona del dott. Vito Bozzi, Sovrintendente ai Beni Librari e Consigliere di questo Comitato.
Si è esaminata la situazione finanziaria che risulta soddisfacente in quanto sia l'Ente Provinciale sia il Comune a parte il contributo del 1976 hanno provveduto a versare le relative quote. Al riguardo il preside prof. Lovero comunica di voler riconvocare il Con­siglio non appena possibile per Pesame e l'approvazione dei bilanci, consuntivo 197S e preventivo 1976.
* * *
COLONIA. La seduta estiva ha avuto luogo il 23 luglio. Il prof. Karl Egon Lònne (autore, tra l'altro, del libro: Benedetto Croce als Kritiker seiner Zeit, Tùbingen, 1967, libro, di cui si prepara attualmente l'edizione italiana) ha tenuto la relazione su Il Risor­gimento nell'interpretazione di fascisti e di antifascisti . Furono esaminate, nella prima parte, le prese di posizione di Volpe, Gentile e Mussolini, cioè i più noti tentativi di sostenere legami storici tra Risorgimento e fascismo. Lonne metteva poi in rilievo le va­rie interpretazioni critiche, che Benedetto Croce dava di questi legami nelle diverse fasi della sua critica del fascismo. Esaminava inoltre ampiamente le riflessioni metodologiche, le quali permettevano a Croce di restare fermo sul suo storicismo, ma di esprimere, allo stesso tempo, giudizi aspramente polemici sul fascismo.