Rassegna storica del Risorgimento
ISTITUTO MAZZINIANO DI GENOVA FONDI ARCHIVISTICI; PARETO LORENZ
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1976
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Vita dell'Istituto
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FIRENZE. - Nei giorni 26 e 27 giugno scorso si sono tenute a Porretta Terme le VII Giornate di studio della Società Toscana, organizzate quest'anno in collaborazione con il nostro Comitato di Bologna. I lavori del Convegno sono stati dedicati a L'ultimo periodo e la caduta della Destra; si è voluto, cioè, ricordare il centenario della rivoluzione parlamentare , allargando però la prospettiva, e qui è un elemento di significativa originalità, all'indagine sugli ultimi anni di governo della Destra storica. È venuta cosi ad assumere decisivo rilievo la personalità di Marco Mingbelti e il lavoro svolto dal suo ministero, l'ultimo dei moderati al potere.
In apertura il prof. A. M. Ghisalberti, portando il saluto dell'Istituto, ha voluto ricordare, con parole insieme vivaci e commosse, una visita da lui compiuta in anni giovanili, con dimora sotto le tende Bucciantini a Porretta Terme.
Il sen. Giovanni Spadolini, presidente della Società toscana, ha rievocato la figura del suo predecessore, Eugenio Artom, da poco scomparso, esaltando i valori di democrazia e libertà che ne hanno costantemente guidato l'opera. Egli ha successivamente delineato la futura attività della Società toscana, annunciando il potenziamento della e Rassegna storica cui si affiancherà presto una nuova collana di saggi presso l'editore Olschki. Affrontando il tema dei lavori il sen. Spadolini ha infine sottolineato l'importanza, ancora oggi, della caduta della Destra storica, come fine della autentica classe politica liberale ed esaurimento delle forti tensioni morali che animarono il Risorgimento nazionale.
La prima relazione del Convegno è stata quella del prof. Umberto Marcelli sui Problemi di politica estera nella corrispondenza fra Minghetti e Visconti Venosta , di estremo interesse per la ricca e inedita documentazione archivistica in essa contenuta, che illumina su un tema ancora assai poco approfondito quale quello dei rapporti internazionali negli anni immediatamente successivi alla presa di Roma.
Di tono più strettamente storico-giuridico è stata la successiva relazione del prof. Francesco Margiotta Broglio dedicata a Polìtica e legislazione ecclesiastica dalla Destra alla Sinistra . Egli ha individuato la differenza tra le due parti politiche più che nella produzione normativa, rimasta sostanzialmente immutata dalla Legge delle Guarentigie, nella concreta volontà di attuazione delle norme da parte degli organi della pubblica amministrazione, il discorso si è così allargato alla valutazione del difficile rapporto tra il dato formale della disposizione legislativa e la realtà dei comportamenti pratici, offrendo lo spunto a numerosi e stimolanti interventi, tra cui ricordiamo quelli dei professori Giorgio Spini, Salvo Mastellone, Luigi Lotti e Carlo Ghisalberti.
Nella giornata successiva è stato lo stesso prof. Carlo Ghisalberti ad offrire, nella sua relazione su Parlamento e governo tra Destra e Sinistra , il quadro istituzionale che fa da sfondo alle vicende politiche del periodo. Alla sua ampia analisi ha fatto poi seguito un vivace dibattito, nel corso del quale si è avuta una serie di interessanti precisazioni da parte di Luigi Lotti, Giorgio Spini, Aldo Berselli, Hartmuth Ullrich.
Ha concluso i lavori, nel pomeriggio, la relazione del prof. Aldo Berselli, dedicata a Ordine sociale e libertà nell'ultimo periodo della Destra . Al centro del suo intervento è stato l'esame del dibattito teorico e politico che si sviluppò nel mondo moderno intorno alla legge di pubblica sicurezza, voluta nel 1875 dal governo Minghetti, esame condotto sulla base di un ricco materiale inedito.
Alle relazioni ufficiali si sono, infine, affiancate le comunicazioni di Zeffiro Ciuffoletti sugli Aspetti economici e sociali degli ultimi anni della Destra , di Maria Pia Cuc-coli sul a Copialettere di Marco Minghetti , di Luigi Mascilli Migliorini su Il mondo politico meridionale di fronte alla legge di pubblica sicurezza . Esse, approfondendo specifici temi di ricerca, hanno cosi contribuito ad una più completa comprensione del periodo oggetto delle giornate di studio.