Rassegna storica del Risorgimento

CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno <1977>   pagina <54>
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MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
I FONDI ARCHIVISTICI DEL MUSEO CENTRALE DEL RISORGIMENTO
XLI: LE CARTE SAVOIA
Negli anni nei quali l'Istituto nutriva fiducia di potere aprire il Museo e, precisamente, nel 1967, re Umberto II ha donato duecentoventi medaglie della sua Casa, una parte delle quali è oggi esposta nel Salone dell'Unità.
Nel 1973, 1974 e 1975 ci sono giunti altri doni preziosi, che sono venuti ad accrescere il nostro patrimonio archivistico. Il carattere di queste carte è duplice. La parte più importante appartiene all'archivio reale; altre, che riguardano periodi ben più determinati, sembrano di diversa provenienza, forse acquisizioni poste­riori. NelTordinarli nelle Buste I-IX e Dell'illustrarle in questa sede abbiamo adot­tato il criterio di inserire i documenti eterogenei accanto a quelli del Sovrano regnante negli anui cui i documenti stessi si riferiscono, con una inevitabile sovrap­posizione per il biennio 1848-1849.
Carlo Alberto, Due quaderni mirabilmente rilegati e conservati con amore dal Re padre, che vi ha apposto il suo ex libris, contengono saggi scolastici di Fer­dinando, duca di Genova. Il primo è di latino. A pagina pari la copia dei versi di Faustino Gagliuffi intitolati: Regnatores Sabaudi unius et perpetuae familiae a Beroldo ad Carolum Albertum. Synopsis poetica ad usum Victoris Ducis Sabaudiae et Ferdinandi Ducis Genuae; a pagina dispari la traduzione portata a termine nel 1832. L'altro saggio riguarda Operazioni topografiche eseguite in Moncalieri nell'autunno del 1836 ed è preceduto da una lettera-dedica a Carlo Alberto.
Lo studio della controversia fra l'Imperatore d'Austria e Maria Luisa di Parma per l'eredita della duchessa Maria Amalia è affidato a Giacinto Fedele Avet, che ne fa relazione nel 1838, prima che Carlo Alberto intervenga nella sua qualità di arbitro. Altro rapporto informativo è quello di mons. Luigi Fransoni, del 1842, sul processo contro fra Guglielmo Matteo Marengo, condannato a morte per assassinio. Lo scandalo della conversione al cattolicesimo della figlia del diplo­matico olandese Heldewier è ricordato nella copia di un dispaccio del 18 giugno 1844 di Clemente Solaro della Margarita al conte di Liedekerke che, da Roma, reggeva anche la Legazione dei Paesi Bassi a Torino.
Veniamo ora ad un gruppo di carte del 1848-1849, tra le quali spiccano i cin­que fogli, tutti zeppi di firme, della protesta della guarnigione di Genova per il proclama di Domenico Buffa del 18 dicembre 1848, proclama con il quale si pen­sava di allontanare le truppe regolari dalla città per sostituirle con la guardia nazionale. " Altro documento importante la lettera del presidente del Consiglio Gabriele de Launay da Torino, 13 aprile 1849, a Giuseppe Dabormida con istru­zioni per le trattative con l'Austria. Vi sono, poi, copie di dispacci diplomatici da
V Sull'argomento vedi // Regno di Sardegna nel 1848-1849 nei carteggi di Domenico Buffa, a cura di EMILIO COSTA, voi. II: 19 dicembre 1848-19 febbraio 1849, Roma, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, 1968, p. 22 sgg.