Rassegna storica del Risorgimento
CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
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1977
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pagina
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70
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70
Libri e periodici
Stracchi (1846-1879), Fulceri Paolucci De' Calboli (1893-1919); fra i politici Giovita Lazza-rini (1813-1849), Alessandro Fortis (1841-1909), Giuseppe Gaudenzi (1872-1936); fra gli storici-cronisti Leone Cobelli (1500), Carlo Grigioni (1871-1963), Adamo Pasini (1875-1963), Oliverotto Fabretti (1891-1928); fra i letterati e poeti l'umanista Flavio Biondo (1388-1463), Fausto Anderlini (1460-circa 1518), Melchiorre Missirini (1773-1849), Olindo Guerrini (di famiglia di S. Alberto di Ravenna, 1845-1916), Antonio Beltramelli (1879-1930), Aldo Spallici (1886-1973), Antonio Stanghellini (1886-1913).
Omettiamo altre categorie tra le quali gli scienziati, i pittori e scultori, gli artisti lirici, i giuristi, e gli astrologi. Dobbiamo, però, ricordare le famiglie illustri fra le quali gli Ordelaffi, gli Orgogliosi, gli Albicini, le famiglie Regnoli, Reggiani, Romagnoli, Saffi e Spazzoli.
Questo libro che rispecchia altre opere del Mambelli, fra cui / Forlivesi nel Risorgimento - Dizionario Biografico, a, 1936, può essere di aiuto anche ai docenti di scuole primarie e medie: aiuto didattico, e documento idoneo a convincere che anche la vecchia Forlì ha avuto uomini dotati di cervello, di nobiltà spirituale, e capaci di fattivo operare.
PIERO ZAMA
MARGHERITA PETROBONI CANCARINI, Camillo Ugoni letterato e patriota bresciano, voi. II e HI: Epistolario (1805-1847) (Regione Lombardia. Fonti e Sussidi, 4); Milano, Su-garCo, 1976, in 8, pp. 298, 297. L. 3.500, 3.800.
Sono usciti, a breve distanza l'uno dall'altro, i primi due volumi dell'Epistolario di Camillo Ugoni, che completano ed arricchiscono la precedente biografìa del patriota lombardo per quest'opera rinviamo alla nostra recensione sulla Rassegna (1976, pp. 73-74).
Già il numero dei volumi, a cui se ne aggiungerà un terzo, dà un'idea della notevole consistenza del carteggio dell'Ugoni, carteggio di non sempre facile reperibilità, diviso com'è in numerosi fondi giacenti in biblioteche ed archivi pubblici e privati. Vari sono i corrispondenti che vanno dalle figure familiari ad alcuni dei nomi più prestigiosi della nostra storia della letteratura ottocentesca, quali Vincenzo Monti, Alessandro Manzoni, Gian Pietro Vieusseux, per non parlare delle figure minori.
L'Ugoni letterato domina sull'Ugoni politico, ed anche gli eventi più drammatici della sua vita ci riferiamo al momento in cui, dopo la congiura dei federati lombardi nel
1821, dovette abbandonare la sua Brescia sono vissuti con estrema dignità e riservatezza, preoccupandosi egli più del bene comune che di se stesso.
ce Resistiamo al torrente dell'abiezione in cui siamo caduti scriveva 1*8 marzo
1822, poche settimane prima della fuga dall'Italia -. Facciamo gli ultimi sforzi per additare allo straniero che visita le nostre contrade qualche arte che ci salvi dal disprezzo . (Voi. Ili, p. 110). Nell'esilio il letterato prese definitivamente il sopravvento sul patriota, ma anche in quelle lettere dedicate esclusivamente a problemi di lavoro o strettamente familiari, noi troviamo un interessante e vivo quadro dell'ambiente europeo in cui l'TJgoni ai inseri nei lunghi anni che visse fuori d'Italia.
Di notevole interesse è, dunque, quest'opera il cui merito va alla Petroboni Cancarini, che ne ha curato la pubblicazione con estrema precisione e ricchezza di note illustrative; e ci auguriamo venga completata il più presto possibile.
GABRIELLA CIAMPI
PAOLO SPINELLI, La Vendita dei Carbonari di Santeramo in Colle nel 1820-1821; Bari, Centro Italiano di Cultura, 1975, in 8, pp. 84, con ili. f.t. S.p.
Le pagine delV Introduzione offrono ai lettori opportune nozioni riguardanti genericamente l'origine della carboneria nel Meridione, il suo battesimo, lo sviluppo, la compagine gerarchica ed i riti, e fanno parola dei vari titoli con cui venivano distinte le <c vendite , compresa quella di Santeramo in Colle che era denominata Aspiranti alla perferione .