Rassegna storica del Risorgimento

CUSTODI PIETRO; VERRI PIETRO OPERE
anno <1977>   pagina <397>
immagine non disponibile

La Storia di Milano e P. Custodi 397
scorticato a piacere e licenziato solennemente, mi abbia poi lasciato in balia di una miste­riosa Censura Superiore. Che se l'ufficio censorio provinciale sapeva di non esser dotato di facoltà assolute, doveva provocar esso le istruzioni che poteano mancargli prima di licen­ziare l'opera per la stampa, e non esporre un suddito obbediente all'onta di uno sfregio imprevedibile, e tanto più doloroso quan t'era più rispettabile la mano, da cui partiva.
Voi vedete che mi sono alzato a molta serietà, ma cosi sento, né potrei esprimermi altrimenti senza dissimulazione : e colla stessa serietà dichiaro di negare assolutamente il mio assenso a qualunque ristampa o manomissione di quel mio disgraziato lavoro storico; anzi vi prego di conservare questa mia lettera, perché io provocherò alla testimonianza di essa nella contraddizione formale che sarei per fare, qualora se ne disponesse arbitra­riamente. 55)
La Società dei Classici Italiani dovette così limitarsi a ristampare la prima edizione della Storia, con la continuazione del Frisi, lasciando che il IV voi. del Custodi rimanesse nella storia come un libro proscritto che, se aveva avuto una breve esistenza, aveva però procurato al suo autore, insieme a molte delu­sioni, la consolazióne di diventare un simbolo della libertà di stampa presso una opinion pubblica, la quale ostenta come un titolo d'onore le nobili graf­fiature fatte dalle zampe possenti dei Re Leoni >.
A far in un certo senso giustizia dell'edizione del 1824-25, provvide la libera Stamperia Elvetica di Capolago, che nel 1837, pubblicò la Storia con la conti­nuazione di Custodi, nella sua integrità: questa fu l'ultima edizione fatta mentre l'autore era in vita.57* Molte altre ne seguirono, fino ai nostri giorni,58) ma nessuna comprese ovviamente quei passi che furono eliminati prima ancora di esser dati alle stampe, quelli cioè autocensurati.
SS) B.N.P., Ms. It. 1578, fol. 211; e Memoria cit.
5 Memoria cit.
5?) Tra le carte di Custodi v'è traccia di un progetto per un'edizione ampliata della Storia di Milano, che egli lasciò in sospeso per le conseguenze negative di quella del 1824-1825. Il Ms. It. 1578 del fondo Custodi alla B.N.P. contiene alcuni abbozzi per questa nuova edizione. Sul fol. 1 infatti sta scritto: oc Estratti e documenti per una nuova edi­zione che avrebbe titolo: Storia civile ed economica dello Stato di Milano sotto la domina­zione de' sovrani spagnuoli ed austriaci, ossia dal 1501 al 1796. Nota: I documenti per la Storia economica sono in separati fascicoli . Questi ce separati fascicoli sono probabil­mente quelli pervenuti all'Ambrosiana, ora sotto il codice Z 248-249, in cui sul fol. 1 si trova scritto: Abbozzi per le Memorie economiche dello Stato di Milano dal sec. XIV a tutto il XVIII, che dovevano servire di Appendice alla Storia di Milano del conte P. Verri: progetto rimasto ineseguito per la proscrizione avvenuta nel mese di giugno 1826 del voi. IV, da me aggiunto a quella Storia .
** Per le varie successive edizioni, anche con altre continuazioni, efr. L. NEGRI, Sag-gio bibliografico su P. Verri, in Archivio Storico Lombardo, a. LUI (1926), pp. 148-150. Basti qui ricordare quella del Le Mounier del 1851, in 2 voi., con la continuazione di P. C, ristampata varie volte, e più di recente quella di Sansoni 1963 In 2 voi., della quale mi sono servita e a cui rimando per l'indicazione delle pagine. Giulio Carcano, che curò la summenzionata edizione Le Mounier, eliminava la Prefazione di Custodi al IV voi., facen­done egli stesso un brevissimo riassunto ed aggiungeva di sfuggita un accenno alle vicende di quel volume: Il Custodi aveva conosciuto Pietro Verri negli ultimi anni della sua vita; venerazione ed a/Tetto lo avevano legato all'illustre storico milanese; e ben più che noi fosse stato il Frisi, era degno di dar mano al proseguimento della storia e lo fece con ve-