Rassegna storica del Risorgimento

CUSTODI PIETRO; VERRI PIETRO OPERE
anno <1977>   pagina <398>
immagine non disponibile

398
Giuseppina Rastelli
Custodì stesso avrebbe voluto renderli pubblici, allorché li inserì in una Memoria Ultima nella quale, facendo per così dire la storia dei suoi scontri col Governo e coi suoi vari rappresentanti, aveva anche parlato, ovviamente, delle vicende del 1826. Questo scritto, che è del 1841 e del quale mi sono ampiamente servita in questo articolo, avrebbe dovuto essere presentato all'I. R. Governo, come risulta dalle lettere di Custodi di quell'anno e forse dato alle stampe. ma di esso ad un certo punto si perdono le tracce: forse Custodi non potè terminarlo, a causa dell'età avanzata e dell'avvicinarsi della morte che lo avrebbe colto di lì a un anno. Sta di fatto che, allo stato attuale delle mie ricerche, sono venuta a conoscenza soltanto della prima parte della Me­moria > ed è con vero piacere che mi accingo a pubblicarne, qui di seguito, le pagine che si riferiscono alla Storia di Milano, coi brani autocensurati, affin-che essi possano, dopo un secolo e mezzo, essere finalmente portati alla cono­scenza del pubblico.
GIUSEPPINA RASTELLI
race amore della scienza e con nobile franchezza di principi, per cui insieme al Verri deb-b'essere lodato anche il suo continuatore.
La Storia di Milano, condotta dal Custodi dal 1525 fino al 1792, sempre sulle tracce e coi materiali raccolti e ordinati dal suo autore, fu edita in Milano nel 1824-1825, in quat­tro volumi: i molti testi latini che vi sono sparsi traduceva, a migliore intelligenza de* lettori, l'erudito Bossi. Codesta edizione, assai cercata, ebbe il plauso degli amatori delle cose patrie; dell'ultimo volume, di cui prima era stata autorizzata la stampa dalia censura austriaca, venne in seguito proibito lo spaccio in paese . Storia di Milano di P. Verri con la continuazione di P. Custodi, a cura di G. CÀRCANO, Firenze, 1851, voi. 2, p. 185.
5?) Nella minuta della Memoria Ultima conservata alla Biblioteca di Bergamo (cfr. nota 26), è inserito un foglietto sul quale Custodi aveva scritto questo appunto: ce Quando avessi a stampare la mia Memoria al Governo, vi unirei l'altra che diressi al Barone Maz­zetti e le pubblicherei sotto il seguente titolo: Del Governo austriaco in Lombardia: DUE MEMORIE del Barone Pietro Custodi, Vuna all'I. R. Governo di Milano, l'altra al Barone Antonio Mazzetti, consigliere intimo ec, e presidente dell'appello lombardo . Sulla Memo­ria al Mazzetti, cfr. nota 60.
*) Cfr. nota 26. È interessante in merito una minuta di lettera di C. al Consigliere di Governo G. Giudici, datata: Galbiate, 27 gennaio 1841: or (...) Fra non molti giorni vado a presentare all'I. R. Governo una mia lunghissima Memoria per ottenere che una volta mi sia fatta giustizia contro quel buon cristiano del consigliere Zajotti e per essa mi tengo a voi raccomandato, al solo oggetto che più non mi siano fatti rescritti reclina tori e per un Governo vergognosi . B.N.P., Ms. It. 1553, fol. 79.
Sempre a proposito di questa Memoria, cfr. anche: Lettera del Barone P. C. a Sua Eccellenza il Barone A. Mazzetti, pubblicata postuma da F. LONGHENA, Milano, 1848. Il Longhena, alla nota 18, dice: (...) Pochi mesi prima che morisse, io vidi quella Me­moria già dispoeta e trascritta sopra quaranta e più fogli di carta bollata, ordinata per modo da essere presentata e protocollata regolarmente ai Dicasteri d'invio a Sua Maestà; ma quella Memoria cosi disposta non giungeva ancora alla metà. Io non so se l'avesse tutta ultimata ne' suoi particolari (...), ma è presumibile che l'avesse compiuta, giacché ne avea già scritto di suo pugno il sommario per parti e paragrafi ch'io a non inutile scopo stimo opportuno di qui pubblicare *