Rassegna storica del Risorgimento
MALLIO MICHELE
anno
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1977
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pagina
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410
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410
Carlo Verducci
aveva scritto il Rambelli e di accurate ricerche personali, mise in luce quasi tutti i momenti fondamentali della sua contradittoria esistenza.in La figura morale del Mallio uscì da quelle pagine pesantemente segnata dalle note di rinnegato e di confidente della polizia pontificia; i difetti dell'uomo furono messi drasticamente a nudo. La denuncia della sua facilità [...] grande [...] nel cambiare di opinione e nel venir meno ai doveri più sacri dell'amico e del cittadino , i2> lanciata in anni nei quali non erano ancora del tutto placati gli scontri né saturate le lacerazioni che avevano accompagnato il processo risorgimentale italiano, fece pressoché cadere il silenzio sul Nostro o almeno indirizzò i successivi discorsi su un binario univoco, che, al discredito per l'uomo, aggiungeva quello per tutta la sua attività letteraria in genere. U)
Dalla metà degli anni '50, tuttavia, studiosi intenti a ricostruire la temperie politico-culturale della penisola, nell'arco di tempo compreso tra la diffusione delle idee rivoluzionarie e l'avanzata àeWÀrmée d'Italie da una parte e il crollo dell'edificio napoleonico dall'altra, hanno di nuovo posto l'accento, in misura sempre più decisa, sulla funzione svolta dal Mallio in quel periodo. Così il Giumella ha ricordato, gli spunti russoviani del Mallio pregiacobino,14) e il De Felice, che pure ha indistintamente accomunato gli Annali di Roma a tutta la valanga cartacea che, violenta e soffocante , sommerse l'Italia dopo il 1799 e il cui livello era inversamente proporzionale alla [...] mole , additandone i falsi e le distorsioni ,15) ha nondimeno riconosciuto loro una indubbia validità documentaria, in relazione ad episodi e stati d'animo dell'epoca. 16>
Due contributi risultano, però, fondamentali per avviare un approccio nuovo col Mallio e sono opera, rispettivamente, di S. Anselmi e L. Felici.
H) Non è sempre agevole, in realtà, trattandosi di un personaggio di secondo piano, ricostruire con precisione gli spostamenti del Mallio, in particolare tra il 1799 e il 1815. Diverse precisazioni, su eventi e circostanze che lo stesso Spadoni sembra avere o ignorato o conosciuto sommariamente, sono recentemente state apportate da S. ANSELMI, Riflessi dell'Illuminismo nelle Marche, in Rassegna stòrica del Risorgimento, a. LX (1965), fase. 1, pp. 20-28 e da M. CINQUE nella tesi di laurea (relatore il prof. F. Figurelli) discussa nella sessione autunnale dell'anno accademico 1972-73, presso la facoltà di Magistero dell'Università di Roma, col titolo La vita e l'opera di un "poco conosciuto poeta marchigiano.
W D. SPADONI, Alle origini eit., p. 39.
13) Un trentennio più tardi, lo SPADONI ripropose le valutazioni precedentemente espresse, sia nel volume Per la I Guerra d'Indipendenza Italiana nel J815. Proclami, decreti, appelli ed inni, Pavia, 1929, pp. 335-338, sia nella voce curata per il Dizionario del Risorgimento Nazionale. Sulla stessa falsariga, si tennero inoltre M. Rosi nella Storia contemporanea d'Italia dal 1700 ai giorni nostri, Città di Castello, 1934, p. 243 e, più tardi, G. NATALI, in Settecento, parte prima, Milano, 1950, 2* ediz., pp. 47-48; parte seconda, Milano, 1950, 2* ediz., p. 963.
m CT. V. E. GIUNTELLA, Roma nel Settecento, Rocca San Casciano, 1971, p. 125. Si vedano inoltre Io., Bibliografia della Repubblica romana del 1798-1799, Roma, 1957, p. 43; E. PASSERIN D'ENTRÈVES, Ideologie del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. CECGHI-N. SA PEGNO, voi. VII, Milano, 1969, p. 207; ma il fatto non era sfuggito a P. HAZABD, La Revolution frangaUe et Ics lettres italiennes, 1789-1815, Paris, 1910, p. 14.
**> / giornali giacobini italiani, a cura di R. DE FELICE, Milano, 1962, pp. XIX, XXII-XXIII, passim.
w> Cfr. R. DB FELICE, Italia Giacobina, Napoli, 1965, pp. 33-34, 304-306.