Rassegna storica del Risorgimento

MALLIO MICHELE
anno <1977>   pagina <414>
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Carlo Verducci
ed in quale misura, per contro, abbiano contribuito ad orientare l'opinione dei lettori ed a stimolare interesse per le novità* Significative, al riguardo, appaiono le pagine su Cagliostro 47> e sulle infiltrazioni giacobine nello Stato ponti­ficio, **) come pure i ritratti di Rousseau il Cinico di Ginevra , che ha unito ad una seducente e maschia eloquenza tutti i grandi errori dell'intel­letto 49> , di Robespierre nato ad occupare uno dei primi posti fra i più arrabbiati ribelli, fra i più ostinati fazionarj, e fra i più crudeli carne­fici [...]. Dominato dall'ambizione di comandare non era punto signoreggiato dall'interesse. Egli non curò mai d'arricchire 50) , di Mirabeau,51) ecc....
Nel 1795, forse anche in conseguenza del crescente successo degli Annali, egli scrive una Aggiunta di storia preliminare dal 1787 a tutto il 1789. Nel volume, partendo dall'affermazione che la rivoluzione francese non solo è l'avvenimento più grande [...] del [...] secolo , M) ma di cui non può rinvenirsi un solo esempio nei fasti dell'universo , 5 si propone far conoscere ai lettori le fila, che l'han combinata, i maneggi, e le cabale che Fhan prepa­rata, le cause fisiche, e morali, che han dato forza, ed accelerato lo scoppio; la situazione della Francia, e quella degli altri Imperi, che l'han facilitata; i costumi, e le opinioni dei popoli.55) E in questa ricerca delle cause generali e particolari, che inevitabilumente lo spinge molto più addietro del limite enunciato (1787), pur restando ancorato a schemi interpretativi contro-rivolu­zionari, avvia un approccio diverso, storicistico, si può dire, oltre che etico-sociologico, col fenomeno in questione. Dalla metà del XVlll sec, osserva, l'equilibrio delle potenze Europee ha ricevuto uno scossone, per le difficoltà in cui si sono venute a trovare le corti borboniche ed asburgiche56) e per l'emergere di due nuove potenze: da una parte la Prussia, sotto la guida di Federico il Grande, gran politico, gran filosofo, e gran capitano , il quale ha saputo trarre vantaggio sì dalle circostanze , ma soprattutto dall'ordine delle finanze, e dai tesori lasciatigli dal suo antecessore ; dall'altra la Russia, dove l'illustre Caterina aiutata anch'ella dalle circostanze, e dai lumi , ha saputo sviluppare il piano già formato, e [i] germi di vita [...] impressi da Pietro il Grande.58) Per contro, la Francia è stata governata da re e ministri dotati di pochi lumi, e di nessuna politica ,59J ohe l'hanno trascinata in imprese disastrose.*0)
W Cfr. Annali di Roma, voi. I, pp. 27-28; voi. HI, p. 59; voi. IV, pp. 50 e sgg.
*) Ibidem, voi. IH, p. 59.
*> Ibidem, voi. V, p. 78.
a Ibidem, voi. XIII, pp. 218-219, 222.
50 Ibidem, voi. IV, pp. 106 e sgg.
52) Jl volume è in 8, come tutti gli altri; ma non segue la numerazione progressiva.
53) Aggiunta di storia eit., p. 1.
54) Ibidem, p. 3.
55) Ibidem, pp. 2-3.
) Ibidem, pp. 7, 10, 18, 19, 20, passim.
57) Ibidem, p. 7. Del buon governo di Federico II trattò estesamente pure N. Co-BONA, op. cit., in Illuministi Italiani, voi. VII cit., pp. 701 e sgg.
58) Aggiunta di storia cit., p. 7.
59) Ibidem, p. 10.
69 Ibidem, pp* 11, 13, passim.