Rassegna storica del Risorgimento

MALLIO MICHELE
anno <1977>   pagina <417>
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Michele Mallio
417
borati con scarsa originalità oltre che del Machiavelli, del Muratori, del Gravina, del Denina, dei teorici del patriottismo settecentesco e del dibattito sviluppatosi fra protezionisti e liberisti, che, a Roma, ebbe le espressioni più compiate nelle opere, già ricordate, di P. Yergani e N. Corona. Il precipitare, poi, degli avvenimenti politico-militari favorì anche nel Mallio il configurarsi di una fisionomia diversa [...] dell'uomo di cultura , facendo emergere, dal tracollo del letterato, la figura nuova dell'intellettuale, eticamente e civil­mente impegnato.87) Dopo le manifestazioni un po' di maniera, retoriche e tribunizie,88) dei mesi della Repubblica romana, essa ebbe modo di realizzarsi adeguatamente, tra il 1800 e il 1801, nelle pubbliche accademie tenute in diverse località delle Marche centro-settentrionali,89) che si può ritenere abbiano rical­cato, nei toni e nel contenuto, quella di Corinaldo.W)
Le vicende successive del Mallio, intessute tanto di repentini entusiasmi quanto di bruschi ripensamenti e di tradimenti, sono largamente note.91) Noi oggi possiamo, non giustificare, ma certo comprendere e spiegare, con l'Anselmi, la sua condizione di uomo colto che forse avrebbe voluto vivere secondo virtù ma che, debole di carattere, avviato dalla prima giovinezza all'uso ser­vile della penna, accompagnato per tutta la vita dall'assillo della miseria, finì col fare dell'opportunismo una spiacevole divisa e visse il dramma di molti intellettuali di quegli anni di facili cambiamenti , che dovettero fare acrobazie [...] per vivere, tormentati tra l'impegno civile [...], e il bisogno di campare t>.92) E quali che siano* stati gli errori a cui, soprattutto in età avan­zata,93) si sia lasciato andare, è sembrato utile ripercorrere la sua opera più significativa, perché anche in essa, pur tra incertezze e contraddizioni, è possi­bile individuare elementi che aiutino a cogliere, in quel periodo cruciale per la storia della penisola, l'alba d'un giorno nuovo, per quanto fredda e nuvolosa . **)
CABLO VERDUCCI

87) Cfr. G. COMPAGNINO, Dalla vecchia Italia alla Nuova Europa, in La Letteratura Italiana. Storia e Testi, voi. VI, t. I, Bari, 1973, p. 20.
88) Cfr, D. SPADONI, Atte origini cit., p. 15; S. ANSELMI, art. cit., p, 22.
89) Xn una lettera indirizzata da Corinaldo alla cognata Camilla Angelini il 21 ago­sto 1800, scriveva forse con un po' di esagerazione che tutti i paesi vicini desidera­vano ascoltarlo; che era già stato 10 giorni a Senigallia e per qualche tempo a Pergola e a Cingoli. Della lettera sono venuto a conoscenza per gentile concessione del prof. E. Li-bardi di S. Benedetto del Tronto, che ne conserva la trascrizione.
90) Cfr. S. ANSELMI, art. cit.
9 Cfr. D. SPADONI, Alle orìgini cit., pp. 18-39 e M. CINQUE, op. cit., pp. 23-45.
92) S. ANSELMI, art, cit., p. 28.
93) Nel 1817, Tanno dei fatti maceratesi, il Mallio aveva 61 anni. M) F. VENTURI, op. cit., p. XII.