Rassegna storica del Risorgimento
ISTITUTO PER LA STORIA DEL RISORGIMENTO; MUSEO CENTRALE DEL RIS
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1977
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Libri e periodici
dall'autore sulla base dei catasti teresiani e delle inchieste napoleoniche. Particolare interesse destano i problemi sociali e sanitari connessi alla risicoltura. Costante cura delle autorità fu quella di vietarne la coltivazione intorno alle città e costante interesse dei proprietari l'eluderne le proibizioni. Chi ci rimetteva era la salubrità dell'aria . C'è una vasta raccolta di rapporti e di pamphlets, prò e contro, sia di conservazione sociale (temendosi le vaste migrazioni stagionali), sia sanitari; ed invero non si può negare il contributo delle risaie alla malaria, già tanto diffusa. Ma il concorso che il riso dava alla bilancia statale era troppo importante per ridurne la coltivazione.
In conclusione, un esauriente saggio di storia agraria ed economica, anche se manca una precisa valutazione della risicoltura lombarda rispetto alle analoghe produzioni degli altri Stati italiani, da vedersi, poi, anche come a mercati e come fornitori di manodopera stagionale, con tutti i rapporti che ne derivano.
FLORIANO BOCCINI
MARIO ROMANI, Storia economica d'Italia nel secolo XIX. 1815-1914, con una scelta di documenti, Parte seconda; Milano, Giuffrè, 1976, in 8, pp. XI-1200. L. 22.000.
A cura di Sergio Zaninelli viene pubblicato postumo ed incompiuto il secondo volume della Storia economica d'Italia, che tanta fortuna ha avuto per il I volume nel recente passato, sia per i programmi di corso nelle cattedre di storia economica o di dottrine economiche, sia da parte di docenti e studiosi che hanno potuto consultare testi e documenti altrimenti difficilmente reperibili. H secondo volume infatti, che termina alla data del 1882 (al tempo della crisi agraria), avrebbe dovuto concludersi secondo il piano generale con alcuni altri paragrafi, ed in particolare con un capitolo dedicato alla grande depressione (1883-95); un terzo volume infine era già stato progettato dal prof. Mario Romani secondo un impianto di capitoli e paragrafi che il curatore Zaninelli ha fatto bene a trascrivere nella sua premessa, al fine di dare un'idea articolata e completa delle linee generali della Storia predisposta dall'Autore. Della parte presente, che tratta dell'economia del nuovo regno dal 1860 alla grande crisi agraria del 1882, interessano da un lato le 140 pagine di ricostruzione storica del periodo fatta con mano maestra e con una notevole ricchezza di dati e riferimenti, e dall'altro le diverse appendici che, oltre la cronologia essenziale, si raccomandano per i dati statistici, la bibliografia, i cenni biobibliografici di varie personalità della politica o dell'economia pel periodo in esame. La amplìssima scelta di documenti (da p. 365 a p. 1185) fa da supporto al precedente discorso introduttivo con estratti dagli Atti parlamentari, da Relazioni ed opuscoli di economisti e studiosi, da Leggi, discorsi pubblici, trattati di commercio ecc. Vari indici, utilissimi, completano il bel volume.
RENATO GIUSTI
Campagne e contadini in Lombardia durante il Risorgimento. Scritti di GIOVANNI CANTONI, a cura di CABLO G. LACAITA (Biblioteca di storia lombarda moderna e contemporanea, Ponti e sussidi, 6); Milano, SugarCo, 1976, in 8, pp. LVHI-253. L. 4.000.
Pubblicando gli scrìtti di argomento agricolo stesi intorno alla metà dell'Ottocento da Giovanni Cantoni) il Lacaita che è ben noto anche per i suoi lavori sul Cattaneo ha fatto opera veramente meritoria, non solo per il recupero di articoli e note (alcuni anonimi e attribuiti inesattamente ad altri autori) ch'ebbero un certo risalto al momento della loro pubblicazione nelle riviste dell'epoca, ma anche per il nitido profilo biografico inserito con sicurezza ed acume nel quadro del mondo culturale lombardo. Se da un lato la nota ai testi, la ricca appendice di lettere inedite e la pregevole introduzione offrono tutti gli elementi per la miglior conoscenza della vita e dell'opera del Cantoni, i suoi scritti, editi tra il '48 ed il '56, danno una visione di insieme ed una seria interpretazione delle condizioni economiche, della vita e delle varie forme di attività del mondo contadino, dei rapporti di proprietà, della realtà rurale infine nelle sue peculiarità e differenze proprio