Rassegna storica del Risorgimento

ISTITUTO PER LA STORIA DEL RISORGIMENTO; MUSEO CENTRALE DEL RIS
anno <1977>   pagina <483>
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Libri e periodici
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negli anni in cui diventa più articolato e attento il dibattito politico (ed economico) in­torno alla partecipazione delle masse del contado e delle città al Risorgimento nazionale. E ciò che in tali scritti interessa, a questo punto, è non tanto l'atteggiamento generica­mente umanitario del Cantoni (comune a vari intellettuali ed uomini di cultura del suo tempo) quanto piuttosto la posizione politico-ideologica che vi è espressa, l'analisi che dei problemi agricoli vi è sviluppata, il punto di vista democratico da cui è considerata la situazione delle campagne e dei ceti contadini... (p. XXVI), in vista del riassetto econo­mico e sociale delle campagne tramite un reale apporto dell'intera società civile secondo posizioni che richiamano le idee del Cattaneo.
RENATO GIUSTI
RAFAEL DEL RI EGO, La Revolution de 1820, dia a dia, Cartas, escritos y discursos. Prologo, biografia sucinta, notas y recopilación de documentos por ALBERTO GlL NOVALES; Madrid, Editorial Tecnos, 1976, in 8, pp. 229. S.p.
Un'ampia e articolata raccolta di lettere, scritti e discorsi di Rafael del Riego rica­vati da archivi, biblioteche, periodici e manifesti ha ordinato con notevole perizia e com­petenza il prof. Alberto Gii Novales, che, ritessendo la biografia di un personaggio tra i più controversi della storia contemporanea spagnola, affronta alcune delle più importanti questioni della sua personalità e della sua azione militare e politica dall'età napoleonica al periodo culminante negli anni tra il 1820 ed il '23, riesce ad offrire un sintetico panorama della a fortuna nella letteratura spagnola e non di questa vittima dell'assolutismo; e d'altra parte Gii Novales è studioso altamente qualificato per un lavoro di tale natura, avendo egli di recente pubblicato una fondamentale opera sul periodo storico: Las Sociedades patrio-ticas (1820-1823). Las libertades de expressión y de reunión en el origen de los partidos politicos, Madrid, Editorial Tecnos, 1975, voli. 2.
RENATO GIUSTI
FERDINANDO DI LAURO, Saggi di Storia etico-militare; Roma, Stato Maggiore Esercito. Ufficio storico, 1976, in 8, pp. 462. L. 6.500.
Un libro, anzi una raccolta di saggi di storia militare scritti da uno studioso militare. Ma non solo questo; il titolo è più articolato: Saggi di Storia Etico-Militare . L'ambi­zione dell'autore, il generale Ferdinando Di Lauro, va al di là della considerazione stret­tamente tecnica della battaglia decisiva o della campagna famosa, giacché considerando cro­cianamente l'eticità di una storia particolare, quella militare, vuol fare Storia tout court s. II libro si articola in due parti, una di etica storica (quattro saggi), l'altro affronta vari periodi, dalla campagna del '59 alle prospettive della guerra moderna (sedici saggi). Particolarmente interessanti quelli dedicati al 1860 ( Garibaldi condottiero da Quarto al Volturno , <t Manfredo Fanti contro Giuseppe Garibaldi , I generali del '60 ), che tro­vano al loro centro l'eroe dei due mondi, seguito nella sua epopea. Il Di Lauro si mostra incline a contrapporre e sfaccettare i personaggi, protagonisti o meno, di quell'anno fon­damentale per la storia d'Italia. Napoleone aveva dominato e superato una rivoluzione faziosa e settaria: Garibaldi aveva suscitato ed animato una rivoluzione profondamente morale e sostanzialmente romantica (p. 133). E l'autore non sa sottrarsi a qualche ac­cenno patetico, e ad abbondanti riferimenti poetici, nel tentativo di valutare e valorizzare tutti, compresi i generali borbonici (cosa del resto abbastanza logica da parte di un militare di professione) anche se con meno approfondimento rispetto a un Fanti, giusta­mente considerato come una delle figure chiave nella storia dell'esercito italiano. Pren­dendo poi spunto dai fatti di Custoza, Porta Pia ed Adua, sono illustrate le relative cam­pagne e soprattutto la politica estera italiana che portò a quegli eventi. Un consistente gruppo di saggi riguarda argomenti delle guerre mondiali, molto più tecnici degli altri.
Degno di nota il XIV a 1917. Un sogno: Garzano , che illumina un episodio quasi sconosciuto della Grande Guerra. Dopo le spossanti e sanguinose offensive sull'Ortigara un