Rassegna storica del Risorgimento
ITALIA POLITICA 1899-1901; SACCHI ETTORE
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1978
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Morìa Adelaide Forni Columba
malgrado qualunque ostacolo e sia pure attraverso nuovi dolori, il popolo vincerà la battaglia.28)
In questo appello, in questa alternativa, credo sia la sostanza della posi-zione di Sacchi, che minaccia una dura opposizione di tutta l'Estrema alla Sinistra costituzionale, ma nello stesso tempo offre a quest'ultima (ed alla classe liberale nel suo complesso) una possibilità di sopravvivenza e di salvezza, assicurandole appoggio29 qualora accetti francamente il programma della libertà per il proletariato .i0) Tale possibilità sarà colta da Zanardelli, ma più chiaramente e fruttuosamente da Giolitti, che riuscirà in seguito a svuotare e ad assorbire nel proprio sistema quel partito radicale che allora Sacchi si proponeva di fondare con autonomo programma e distinta organizzazione.
Infatti proprio in quel mese di settembre 1899 Sacchi rilanciava la proposta di fare del partito democratico un vero e proprio moderno partito, dando anzitutto una precisa caratterizzazione e organizzazione al gruppo parlamentare. Scriveva quindi a Marcora:
Collega ed amico, a me parrebbe opportuno e propongo che i deputati radicali offrano a Milano un banchetto all'on. Mussi per onorarlo come capo e dargli occasione di un discorso politico, che interpreti le idee e manifesti i propositi del gruppo. 31)
Tormentata e in qualche punto illeggibile è la minuta della risposta di Marcora,32) che mi sembra chiaramente rivelatrice, non soltanto del contrasto personale fra i più autorevoli esponenti del radicalismo italiano ancora in conflitto fra loro per la successione a Cavallotti, ma soprattutto delle diverse e contrastanti tendenze già presenti nel movimento radicale circa la necessità o meno della caratterizzazione programmatica e dell'organizzazione autonoma del partito.
Mentre Sacchi ritiene che tale partito, con caratteri moderni (cioè con chiaro e autonomo programma, con un bene organizzato e disciplinato gruppo parlamentare, e con una stampa legata agli organi del partito e compatta nella difesa del comune programma) sia lo strumento adatto e necessario per piegare i conservatori al rispetto della libertà senza limiti , per trascinare un settore della Sinistra costituzionale a far parte di una maggioranza democratica, collaborando con essa, anche a livello governativo, per il consolidamento di tutte le libertà e per le riforme utili al progresso del paese e particolarmente delle
2*) Cfr. GIACINTO CREMONESI, Voci e moniti della vecchia Italia. Dalla democrazia di Ettore Sacchi alla signoria di Roberto Farinacci, Cremona, Soc. Ed. Cremona Nuova, 1946, p. 103. Cfr. e L'Unione dei partiti. Il discorso dell'on. Sacchi , in II Secolo, 22-23 settembre 1899, che pone l'accento sulla possibilità per la Sinistra di accedere al programma radicale.
29) Cfr. anche E. SACCHI, Alcune risposte , in II Tempo, 1 settembre 1899.
3> Sacchi preciserà ( Una risposta alTon. Torraca , in II Secolo, 6-7 novembre 1899) che con l'espressione a luì cara a libertà senza limiti intende libertà universale, per tutti i cittadini,
31) Lettera del 10 settembre 1899, in M.R.M. (MUSEO DEL RISORGIMENTO. MILANO), Archivio Marcora, cari, 34, plico 98, fase. Carte, circolari, corrispondenza relative all'Estrema Sinistra Parlamentare - Partito radicale parlamentare (1884-1912) .
39 È nello stesso fascicolo dell'Archivio Marcora.