Rassegna storica del Risorgimento
ITALIA POLITICA 1899-1901; SACCHI ETTORE
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1978
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Ettore Sacchi nel 1899-1901
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con noi. Questo basta. Forse non ci sarà più bisogno di discorsi. Caso mai ne potrai fare uno iscrivendoti nella discussione generale della mozione Cambray-Digny **) e presentando, anche tu, un ordine del giorno.
Ma se tristi cose non sono sopravvenute, vieni, te ne scongiuro. In questo caso, credi, il coraggio è la migliore delle prudenze. Te ne scongiuro con amore di fratello.
Una dolorosa situazione familiare tratteneva in quel tempo Sacchi lontano dal Parlamento,46* ma eertamente non potevano essere a lui gradite le forme475 che la battaglia parlamentare stava allora assumendo. Lo stesso ordine del giorno Pantano, con la richiesta del referendum e della Costituente, non poteva piacere a lui, che, poco sensibile ai motivi risorgimentali capaci ancora di far battere il cuore di tanti democratici italiani, considerava pericolose le arcaiche dichia-razioni repubblicaneggianti, le quali, provocando una frattura tra la Sinistra e l'Estrema, rischiavano di vanificare gli sforzi già efficacemente compiuti per la creazione di una nuova maggioranza parlamentare più democratica. Bissolati, conoscendo a fondo la sua mentalità e il suo pensiero, aveva quindi ritenuto necessario, per indurlo all'azione, giustificare l'infatuazione degli stessi socialisti per argomenti già considerati archeologici ed ora imposti dalla ineluttabile logica delle cose . E il Sacchi, ben comprendendo che un'ulteriore assenza da Montecitorio poteva non soltanto danneggiare la sua personale carriera, ma compromettere la realizzazione del piano politico da tempo concepito, rientrò a Roma, ma senza velleità rivoluzionarie, mirando piuttosto a sanare la frattura creatasi fra le due opposizioni. Infatti, se quello del 24 marzo fu realmente uno scatto rivoluzionario, l'opera svolta successivamente da Sacchi sembra indi rizzata soprattutto a... diplomatizzare la rivoluzione, a colmare cioè il solco formatosi allora in Parlamento, riallacciando i legami fra l'Estrema, isolatasi in una posizione barricardiera, e la Sinistra più liberale, senza disperdere quel
4 Sacchi nello stilare la relazione per la minoranza della Giunta per il regolamento della Camera, al fine di bloccare le modifiche che ora Cambray-Digny tentava d'imporre senza discussione né votazione, aveva sostenuto che ... a qualsiasi riforma statutaria, sovrat-tulto se in senso restrittivo, deve lasciarsi il più largo campo di discussione, cosicché non solo la minoranza abbia modo di esaurire ogni difesa legale, ma sia dato al paese di pronunziarsi ... A.P., Camera, Leg. XX, 2* sessione, Atti stampati, Doc. VII B, p. 10.
**> Mentre da molti anni la moglie è ricoverata in clinica (cfr. la lettera di Bissolati a G-hisleri del 23 novembre 1886 in La scapigliatura democratica. Carteggi di Arcangelo Ghisleri: 1875-1890, a cura di PIER CABLO MAS INI, Milano, Feltrinelli, 1961, p. 57), Sacchi assiste una delle due figlie, Berenice, in pericolo di vita e compie ogni tentativo allora possibile per salvarla ( I medici più illustri interrogò (tra questi Augusto Murri) e, disperato, accolse per illudersi in una speranza, anche rumile consiglio degli umili cosi ALDA LOCATELLI BATTI, H signor Ettore , in La Provincia, Cremona, 1954, n. 82, che, a proposito della morte di Berenice, aggiunge: Il ricordo di quei giorni, di quei funebri, di quel padre invocante nel cimitero deserto (...) la sua diletta a nome sarà incancellabile fin eh'io respiri ).
ce V'è una cosa che disapprovai ìn una parte dell'Estrema Sinistra ed e il tentativo di ostruzionismo, che solo è ammissibile quando può giungere a una vittoria. Ma questo e gli urli e i rumori paion metodi ormai inseparabili dell'Estrema Sinistra, la quale deve a se stessa, al lasciarsi condurre dagli estremi, se non è padrona della situazione . Così in una lettera a Marcora datata 14 luglio, senza anno, in M.R.M., Marcora, cart. 18, plico 52, fase, a Sacchi E. .