Rassegna storica del Risorgimento

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Maria Adelaide Fonzi Columba
patrimonio di entusiasmo democratico che la battaglia ostruzionistica aveva suscitato, **>
Il 31 marzo, all'annunzio delle dimissioni dell'ufficio di presidenza della Camera, sebbene il Giolitti avesse cercato di far vibrare la nota della con­cordia e del patriottismo ,49) egli, a nome dell'Estrema Sinistra, si limitò a prendere atto delle comunicazioni della presidenza dichiarando che credeva assolutamente impossibile raggiungere quella pace e prosperità che tutti si auguravano se non si fossero prima assicurate al paese le condizioni neces­sarie al vivere libero . Ma, chiamato a partecipare al comitato centrale di agitazione e di coordinamento dell'Estrema Sinistra con il radicale Fazi, i re­pubblicani Pantano e Barzilai e i socialisti Bissolati e Costa, fu senza dubbio uno dei principali artefici di quell'accordo con la Sinistra di Zanardelli e di Giolitti,51) che fu all'origine del clamoroso gesto del 3 aprile, quando, non po­tendo impedire l'approvazione delle modifiche illiberali al regolamento della Camera, tutti i deputati della Sinistra liberale e dell'Estrema, dopo le dichiara­zioni di Zanardelli e di Pantano, abbandonarono l'aula lasciando la maggio­ranza a perpetrare da sola il suo delitto statutario . Anche l'appello52> che l'Estrema Sinistra diresse al paese il 6 aprile, con la firma di sessantasei depu­tati, fra i quali il Sacchi, ebbe un carattere democratico alieno da intransigenze repubblicane o classiste. E durante la campagna elettorale,5 che seguì lo scio-
*0 Entusiasmo che, del resto, non era privo di ambiguità e dì preoccupazioni. Si confronti, ad esempio, in M.R.M., Marcora, cart. 18, plico 52, una lettera che Nemesio Sala avrebbe inviato da Sondrio a Marcora il 22 aprile per manifestare, anche a nome de­gli amici, e la nostra ammirazione scriveva per quanto avete fatto e la riconoscenza dei buoni . te Intanto aggiungeva la parola Costituente, che è densa e feconda di fatti storici e di rivendicazioni di diritti, sarà la nostra bandiera... Intanto bisogna fare in modo che quel grido non sia ritenuto sovversivo. Quante anime gentili ed entusiaste dovranno passare per le regie carceri per avere pronunciato quella parola!!! Il vostro esodo fu veramente imponente ...; naturalmente, se nell'anno 1898 o 1899 i deputati di Estrema come da alcuni si proponeva e che anch'io accarezzava si fossero dimessi, non avrebbe forse avuto luogo la lotta coll'ostruzionismo, che risvegliò molte anime assonnate. Bravi, bravi e siate benedetti... e gli altri maledetti .
Certo è che parecchi radicali, pur commossi dalla vivace protesta dell'Estrema, erano alieni dal desiderare degli sviluppi rivoluzionari e temevano l'avvento d'una repubblica socialista.
*J R. COLAPIETBA, Il Novaniotto cit., p. 172.
x> A.P., Camera. Discussioni, 31 marzo 1900, pp. 3127-3128.
) e Io stesso dirà portai all'assemblea riunita della Sinistra la parola del­l'Estrema Sinistra, che dichiaravasi disposta ad uscire qualora tutta la Sinistra, ninno ec­cettuato dei suoi aderenti, ciò facesse, e cosi di fatto avvenne . Cfr. U Discorso dell'avv. Ettore Sacchi in La Democrazia, di Cremona, 29 maggio 1900 (anno I, n. 25).
52' Vedilo in Avanti!, 6 aprile 1900 e in R. COLAPIBTRA, // Novantotto cit., p. 218.
H) Naturalmente l'atteggiamento assunto a favore dell'ostruzionismo gli suscitò, du­rante la campagna elettorale, la diffidenza delle autorità costituite. L'8 maggio 1900 il pre­fetto di Bergamo gli proibì di tenere in quella città una conferenza su a L'azione del­l'Estrema Sinistra (cfr. il decreto in B.S.C., ms, 251/58) ed egli manifestò la sua ama­rezza per l'incomprensione manifestata verso l'opera di pace svolta dai legalitari in una lettera del 10 maggio a Giustino Fortunato, che gli aveva inviato una sua poesia: ce Non posso ricambiarti il ricordo col mandarti il discorso politico che dovevo fare a Bergamo domenica prossima, perché il prefetto l'ha vietato per misure di pubblica sicurezza o, com'egli disse nel decreto, per ragioni di ordino pubblico ". Opera dissennata, mio caro, a dir poco fa il governo, che spinge forzatamente ovunque alla distruzione dei partiti niedii.