Rassegna storica del Risorgimento
ITALIA POLITICA 1899-1901; SACCHI ETTORE
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1978
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Morìa Adelaide Fonzi Columba
bitrato non sono superate, ma, come dice Longfellow, dobbiamo essere, checché si compia e scopra, sempre ad agire e ad aspettar pronti.
H tuo telegramma mi dovrebbe essere testimonianza gradita delle buone condizioni di tua salute: ma quel soverchio lavoro al quale i tuoi amici attribuiscono, secondo che mi dicesti, il tuo malore, quel soverchio lavoro non vorrei continuasse ad essere causa del prolungamento di tua convalescenza. Ed è perciò che devo pregarti, con tutto il fervore di cui sono capace, di riposare, di curarti, applicando il principia obstat, e cosi tu sarai ritornato di nuovo vigoroso e fiorente al nostro affetto, alla causa liberale, la quale ha tanto bisogno di uomini che abbiano il tatto, la misura, la giusta comprensione di quei limiti in cui contenere il cammino della democrazia perché possa raggiungere il suo trionfo finale.
Con mille augurii fraterni, che vogliono essere vaticinii immancabili, ti stringe forte forte la mano.95)
A giudizio di Sacchi la dottrina radicale sulla politica interna era stata ormai accolta dalla Sinistra più liberale e, con ardita e sicura visione dell'avvenire, proclamata dai banchi del governo in occasione degli scioperi di Genova, fatto grandioso , che aveva inaugurato un'era nuova nella storia politica italiana .
Credo che l'opera di Sacchi sia stata fra gli elementi più efficaci per la costituzione della nuova maggioranza e per l'attuazione di una svolta, che non portò, sotto la guida di Zanardelli e Giolitti, alla realizzazione di un'autentica democrazia in Italia, ma certamente, col favore della congiuntura economica, portò ad un metodo di governo liberale meno pauroso e angusto di quello precedentemente sperimentato.
Altro discorso è quello relativo ai vantaggi che, dal punto di vista strettamente partitico (e del trionfo di una più larga democrazia), seppero trarre i radicali dalla svolta del 1901, perché tali vantaggi sarebbero stati condizionati dalla successiva politica radicale, naturalmente connessa, oltre che alla personalità dei dirigenti e dei gregari, alla natura e ai limiti, anche rispetto alla nuova situazione economico-sociale, della ideologia e dalla mentalità che ispiravano gli uomini del partito.
MARIA ADELAIDE FONZI COLUMBA
95} Zanardelli a Sacchi. Roma, 24 aprile 1901, in B.S.C., Sacchi, ma. 210/16.
96) Cosi si esprimeva Sacchi riferendosi al famoso discorso fatto da Giolitti alla Camera il 21 giugno 1901. Cfr. E. SACCHI, Discorso pronunciato a Cremona il 30 giugno 1901 cit., p. 12, e Discorso su invito della Federazione dei commercianti e industriali di Cremona per l'inaugurazione della loro bandiera, il 19 ottobre 1913, Cremona, 1913, p. 4.
9T) E. SACCHI, Discorso pronunciato a Cremona il 30 giugno 1901 cit., pp. 8-13.