Rassegna storica del Risorgimento

FENICIA (FAMIGLIA) CARTE; RUVO DI PUGLIA STORIA 1627-1870
anno <1978>   pagina <58>
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Antonio Paoluzzi
vni
Torino, 6 novembre 1865 Chiarissimo Signor Commendatore,
avendo ricercato i pezzi di cotognato uno per uno ho trovato Pannello che Vostra Signoria Illustrissima mi favoriva che è un onice con intaglio di gran bellezza, rappresentante per quanto io credo la testa di Alessandro, il grande, glie ne rendo, amabilissimo Signor Commendatore le più sentite grazie, e le prometto di portarlo, e di servirmene per sigillo.
Ho ricevuto anche la curiosa antichità dei pesci che si fanno arrostire sui feoni e la ringrazio dei continui sussidi ch'ella reca al mio piccolissimo museo.
Le finanze di tutti i paesi sono leste a carpire lente al rendere, ma son con* vinto che Vostra Signoria Illustrissima finirà per ottenere giustizia.
Le mando una mia piccola rarità bibliografica, che non posso mandare nel testo originale Italiano perché gli editori Fiorentini, ai quali avevo rinunziato la mercede offertami, contendandomi di alcuni esemplari a parte, mi hanno gabbato promettendomene ottanta e non traendone neppur uno.
Mi creda sempre colla più distinta ed affettuosa considerazione
Suo devotissimo amico e servitore
Luigi Cibrario Le mando una monetina d'Amedeo Vili col Feri misterioso
IX
Riservata
Londra, 15 maggio 1865 Mio stimato Amico,
ho ricevuto con molto piacere la Sua lettera del 28 Aprile; e la somiglianza che l'accompagnava; e per noi una memoria preziosa delle Sne bontà, e tante qualità rimarquevole di Core e di spirito!
Certamente attribuerò alle Vostre parole divine qualche bene che mi succeda in Italia, e spero esser conservato, per provarle i miei sentimenti di attaccamento.
Non mi sorprende il silenzio di Antonelli che conobbi del tempo ch'egli fu Abbate, al Corte del Papa Gregorio XVI; ed il Marchese Braghirol che non sarebbe Governatore di Mantova se non fosse Austriaco fino la spina dorsale. Di Nigra era una risposta Diplomatica, ad aspettare in suo posto a Parigi; ed il Cibrario amabile, ma evidentemente egli non capisce il motivo delle mie prote­stazioni chi sono per conservare i diritti ereditar] alle mie possessioni in Italia, ed evitare la prescrizione del tempo che Bono nella possessione di Austria Usurpatore
Nella possibilità che il Re Vittor Emanuele fosse scelto per il vox popolo Re di tutta VUalia, e della Lombardia io non farei nessuna difficoltà ad uno stato di cose per il bene della mia cara patria!, ma nell'istesso tempo io non