Rassegna storica del Risorgimento
ESULI ROMANI BRASILE 1837
anno
<
1978
>
pagina
<
131
>
HM-W FONTI E MEMORIE .,
L'ESILIO IN BRASILE DEI DETENUTI POLITICI ROMANI (1837)
1. Nell'agosto 1836 i detenuti politici dello Stato pontificio, reclusi nel carcere di Civitacastellana, ricevettero una visita insolita: quella di un incaricato brasiliano, Vincenzo Savi, da Spoleto, il quale comunicò loro che, a seguito di accordi intervenuti con le autorità pontificie, sarebbe stata concessa la grazia a chiunque avesse accettato di trasferirsi in Brasile.
La deportazione all'estero, e proprio in Brasile, di condannati una novità per lo Stato pontificio trovava un precedente nel vicino Regno di Napoli. Nel 1820, a seguito di una convenzione con il Portogallo stipulata 1*11 dicembre 1819 (il Brasile era allora unito alla Corona portoghese), circa trecento detenuti napoletani, celibi, furono trasferiti a Lisbona a bordo di due fregate del Regno, delle Due Sicilie. Da qui, quasi tutti furono fatti poi proseguire per il Brasile, ove la maggior parte di essi ottenne buone sistemazioni e oltre trenta fecero tanta fortuna da essere considerati ricchi negozianti .2) La cosa aveva interessato il Governo pontificio ed il Console generale pontificio a Napoli, Albertazzi, aveva chiesto una copia della convenzione, senza poterla ottenere.3)
*) Indichiamo con le sigle qui sotto specificate gli Archivi che conservano la documentazione di cui ci siamo serviti per il presente studio:
AS An = Archivio di Stato di Ancona,
AS Bo = Archivio di Stato di Bologna,
AS Fo = Archivio di Stato di Forlì,
AS Me = Archivio di Stato di Macerata,
AS Ra = Archivio di Stato di Ravenna,
AS Roma ss Archivio di Stato di Roma,
ASV, SS = Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato.
Le fonti archivistiche romane sono ora dettagliatamente indicate in DIREZIONE GENERALE DEGLI ARCHIVI DI STATO, Guida delle fonti'per la storia dell'America latina esistenti in Italia, I, a cura di ELIO LODOLINI, Roma, 1976 (Consiglio internazionale degli Archivi, Guide delle fonti per la storia delle Nazioni, A, America latina, Vili, Italia, voi. I - Mini-stero per i Beni culturali e ambientali, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, voi. LXXXVIH), ed ivi, in particolare, in ELIO LODOLINI, Archivio di Stato di Roma, pp. 99-249.
!> Dalle memorie di un ex recluso, Pacifico Giulini (che non accettò l'esilio), pubblicate da ALBERTO M. GBJSALRERTI, I reclusi di Civita Castellana nelle Memorie di Pacifico Giulini, in Rassegna storica del Risorgimento, a. XXVII (1940), pp. 707-755 e 829-896.
Una breve notizia di questo episodio dà RENATO LEFEVRE, La spedizione dei deportati politici in Brasile nel 1837, in Strenna dei Romanisti, VII, Roma, 1946, pp. 252-255.
3 PAOLO SCAKANO, Rapporti, politici, economici e sociali tra il Regno delle Due Sicilie ed il Brasile (18154860), in Archivio storico per le Provincie napoletane, ns. a. XXXVI (LXXV dell'intera collezione), 1956, pp. 290-314; a. XXXVII, 1957, pp. 303-330; a. XXXVIII, 1958, pp- 231-262; a. XXXIX, 1959, pp. 353-373. La frase citata sopra è nel voi. XXXVII, p. 308.
3> P. SCASANO, op. cit., XXXVII, p. 309. H problema dei detenuti e della creazione di colonie penitenziarie senza rifarci agli esempi notissimi dell'Inghilterra e della