Rassegna storica del Risorgimento
ESULI ROMANI BRASILE 1837
anno
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1978
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pagina
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148
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Elio Lodolini
56. Vecchietti Napoleone, detto anche a De Gobbis , figlio del fu Michele, da Macerata, sartore da uomo, di 24 anni nel 1835, condannato a 20 anni dalla S, Consulta il 15 novembre 1833 perché, dopo aver partecipato alla rivoluzione del 1831 con il grado di sergente, inalberando il vessillo tricolore, tenne ulteriore condotta sediziosa . W>
Esiliato in Brasile fino nll'8 aprile 1868.161>
57. Verlicchi Francesco, detto et il Moretto , figlio del fu Giuseppe, da Lugo (Ferrara), celibe, canepino, 162> di 24 anni nel 1835, condannato a vita il 17 marzo 1835 dalla S. Consulta per omicidio commesso per spirito di parte, ferite e tumulto. ,63>
Esiliato in Brasile a vita. i6*>
Vescovi Mancini Angelo: v. Mancini Vescovi Angelo.
58. Zaganelli Pietro, detto Gabriello , figlio del fu Luigi, da Lugo (Ferrara), celibe, calzolaio, di 22 anni nel 1835, condannato a 10 anni dalla S. Consulta il 17 marzo 1835 per omicidio commesso per spirito di parte, ferite e tumulto.,65)
Esiliato in Brasile fino al 30 agosto 1847.166>
Zagnoli Giovanni: v. Zognoli Giovanni.
egli operasse sotto l'egida della Giovine Italia. Alcuni della banda che da lui appunto prendeva il nome furono anche in altri paesi strappati alle mani della Civica e solo all'arresto suo e di 24 suoi compagni, avvenuto il 28 settembre 1831, potè ricondursi una relativa tranquillità. La banda Valliceli!, qualificata dal capo come un partito, ebbe nel suo seno anche figli di buona famiglia e giovani decisi all'azione, che avevano lo scopo di impedire il ritorno della guarnigione papale. A questo intento fu da essi promossa l'azione del 16 luglio 1831, contro le truppe del Col. Bentivogli, che si concluse con la fucilazione dei militi pontifici Callegari e Dionigi, avvenuta nel prato della Rocca in Forlì. Dopo l'arresto rimase brevemente detenuto e fornito di passaporto per l'estero, mentre i rimasugli della sua banda erano dispersi nel gennaio 1832. Ma per nuovo ordine del Commissario straordinario venne ancora arrestato e condannato a 20 anni di galera dal Tribunale temporaneo delle Quattro Legazioni, sedente in Bologna, pena che scontava in gran parte nel Forte di Civita Castellana, unitamente al conte Giulio Folfi, suo concittadino e fazioniere .
159) AS Roma, Elenco generale degli esiliati , ecc., cit.
160) AJJ Roma, S. Consulta, processi, reg. 57, n. 138, e b. 119, fase. 3. Condannato il 13 novembre 1833 per tendenza al liberalismo secondo le Memorie del Giulini.
Cfr. anche: DOMENICO e GIOVANNI SPADONI, Uomini e fatti delle Marche nel Risorgimento italiano cit., p. 44: il Vecchietti era stato il sergente portabandiera della compagnia di volontari comandata dal marchese Ugolini nella rivoluzione del 1831. a Scontata parte della pena nel Forte di Civitacastellana, nel 1837 ebbe l'esilio perpetuo dallo Stato Pontificio e parti per il Brasile. Non abbiamo di lui altre notizie (ibidem).
DANTE CECCHI e AMEDEO RICCI (COMUNE DI MACERATA, Catalogo del Museo marchigiano del Risorgimento (con saggio bibliografico), a cura di D. C. e A. R., Macerata, 1965) precisano la data di nascita del Vecchietti: 10 marzo 1806 (p. 204), mentre nulla aggiunge VINCENZO BROCCO, Dizionario bio-bibliografico dei Maceratesi, Macerata, 1972 (COMUNE DI MACERATA, Storia di Macerata, a cura di ALDO ADYERSI, DANTE CECCHI, LIBERO PACI, voi. II) a quanto già indicato dagli Spadoni.
161> AS Roma, a Elenco generale degli esiliati , ecc., cit.
162' Cordaro secondo le Memorie del Giulini.
163) AS Roma, S. Consulta, processi, b. 124, fase. 32.
164> AS Roma, a Elenco generale degli esiliati , ecc., it.
,65> AS Roma, S. Consulta, processi, b. 124, fase. 32.
,66> AS Roma, Elenco generale degli esiliati , ecc., cit.