Rassegna storica del Risorgimento

ESULI ROMANI BRASILE 1837
anno <1978>   pagina <154>
immagine non disponibile

154
Elio Lodolini
Fra le sovvenzioni più elevate da ricordare ancora quelle di se, 35,68 eia* scuno a Zognoli ed a Zavali, di se 32,57 a Rossi, di se. 28,35 ad Orselli, di se. 24,80 a Stornelli (quest'ultimo, con le spese per il passaggio proprio, della moglie e di due figli, era debitore di se. 174,80).
Dei trenta emigranti volontari, diciannove ricevettero anch'essi prestiti, da nn minimo di se. 0,75 (Francioni) ad un massimo di se. 21,27. Per contro, alcuni di essi furono in grado di pagare parte della spesa di passaggio o di restituire parte delle somme ricevute in prestito, da un minimo di se 3 (Pirozzoli) ad un massimo di se. 21 (Francioni).185)
H Cialdi, direttore ed amministratore , ricevette mille scudi per provve­dere alle spese della spedizione. La somma risultò del tutto insufficiente ed egli dovette obbligarsi del proprio per mettere insieme altri ottocento scudi, neces­sari all'acquisto di vettovaglie.IM)
Oltre ai passeggeri, la Madonna delle Grazie portava un carico singolare: alcune centinaia di palle da cannone inservibili e fuori di calibro , che, chissà perché, il Governo pontificio pensava di poter vendere vantaggiosamente ai bra­siliani. Il quantitativo, inizialmente previsto in 385 palle di calibro 30 e 788 di calibro 20, per un peso complessivo di circa 28.000 libbre, cioè circa nove tonnel­late, 187) fu poi ridotto a 597 palle in tutto.
Li un primo tempo si era anche pensato di far scortare la Madonna delle Grazie da una nave da guerra della piccola Marina pontificia, la goletta San Pietro. Nel settembre 1836 fu fatto anche un preventivo delle spese,188) ma la nave risultò inadatta alla navigazione oceanica, ed il progetto fu abbandonato. Dalla San Pietro furono invece prelevate una gomena 189J e varie attrezzature di
185) AS Roma, Ministero e Direzione generale di Polizia, protocollo riservato, b. 25, fase, citato.
186) ce Relazione succinta della spedizione al Brasile partita dal Porto di Civitavecchia il 9 febbraio 1837 sotto la direzione del Capitan Alessandro Cialdi, ritratta dai documenti prodotti nella Suprema Segreteria di Stato , in ASV, SS, rubr. 7, a. 1847, fase. 1, ce. 47-60.
A margine della relazione è annotata: a Presentata dal Capitano onorario Cialdi in occasione ch'egli produsse istanza per avere il grado effettivo. Egli fu raccomandato perciò a Mgr. Tesoriere generale in data 8 marzo 1838, n. 70662 .
,8?) Lettera del Segretario di Stato del 22 gennaio 1837 alla Presidenza delle Armi sulle Palle di cannone da spedirsi in Brasile : Annette un dispaccio di Monsig. Dele­gato di Civitavecchia, col quale propone di spedire al Brasile una quantitativo di palle da cannone inservibili e fuori di calibro in occasione dell'imminente partenza per colà de* detenuti; e risposta del Presidente delle Armi al Segretario di Stato, del 23 gennaio, che si sono dati, gli ordini in corrispondenza al Comando di Artiglieria di far consegnare al Ferrini in Civitavecchia 385 palle da cannone del calibro 30 e 788 del calibro 20 equi­valenti insieme al peso di circa libre 28 mila (AS Roma, Congregazione militare, Presi­denza delle Armi e Ministero delle Armi, registri di protocollo, reg. 299, anno 1837, Se­greteria di Stato , n. 941).
I8*> ASV, SS, rubr. 7, a. 1847, fase. 1, cit., ce. 154 sgg.; AS Roma, Cogregazione mi­litare, Presidenza delle Armi e Ministero delle Armi, registri di protocollo, reg. 287, a. 1836, a Marina, nn. 11005 e 11013.
,89> Lettera del Segretario di Stato alla Presidenza delle Armi del 19 gennaio 1837, relativa alla * oroen per un bastimento noleggiato per il Governo: Perché consegni al Sig. Ispettore Ferrini in Civitavecchia, che avrà pagato a pronto contante, una delle go­mene che fa parte del sartiame della goletta S. Pietro per fornire il bastimento noleggiato per il Governo che si trova in detto porto (AS Roma, Congregazione militare. Presidenza