Rassegna storica del Risorgimento
ESULI ROMANI BRASILE 1837
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1978
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Elio Lodolini
noscere i coloni e pagarne le spese di viaggio con raffermatone che si trattava di malfattori, e persino assassini >.20,)
Questa fn ufficialmente la linea di condotta della Società di colonizzazione, ed aspre critiche202' furono rivolte al Savi ed al ministro brasiliano a Roma, de Drummond. Si sosteneva che la Compagnia aveva dato incarico al Savi di reclutare lavoratori lombardi, e che pertanto Savi e de Drummond avevano esorbitato dai poteri loro conferiti, reclutando condannati politici, anziché lavoratori liberi, provenienti dallo Stato pontificio, anziché dalla Lombardia-Si trattava di affermazioni speciose, in quanto parte dei coloni era costituita da lavoratori liberi, e gli altri avevano ottenuto la libertà con l'esilio; d'ai, tro canto, il Savi era stato accreditato dalla Società esclusivamente nell'Italia centro-meridionale (Stato pontificio, Granducato di Toscana, Regno delle Due Sicilie) ed era quindi automaticamente escluso che potesse reclutare emigranti lombardi come ora si pretendeva avesse dovuto fare. Le tesi sostenute dalla stampa brasiliana miravano evidentemente soltanto a scagionare la Società di colonizzazione dalla fondata accusa di essere venuta meno agli obblighi sottoscritti dal suo rappresentante.
Privi di mezzi di sussistenza, rifiutati dalla Società di colonizzazione, gli emigranti trascorsero giorni difficilissimi, e con essi il Cialdi, responsabile della direzione della spedizione. H capitano Balsamo, a sua volta, non solo chiedeva il saldo del noleggio della nave, ma esigeva che i passeggeri sbarcassero (non avendo dove alloggiare, gli emigranti erano rimasti sulla nave) chiedendo uno scudo al giorno a persona per chi rimaneva a bordo 204) ed in tal senso formulò una diffida al Cialdi, in Bahia, il 25 aprile 1837, quarto giorno dall'arrivo, minacciando di chiedere danni ed interessi.205j
H Cialdi, dopo molte insistenze, riuscì ad ottenere per i coloni un alloggio, sulla nuda terra e umidissimo, che solo in seguito a reiterate proteste potè cambiare con altro meno insalubre.206) Egli continuò a somministrare i viveri che erano a bordo della Madonna delle Grazie ai coloni ancora per qualche giorno, fino alla totale estinzione dell'avanzo delle provviste 207) e tentò di vendere
20 Ibidem.
202) Per esempio, in un articolo dal titolo Colonisagao de Civita-Vecchia, del giornale 0 Chronista, Rio de Janeiro, 13 gennaio 1838, n. 130. Il giornale (ce. 22-26), con la traduzione italiana dell'articolo (ce. 26-27) è allegato al rapporto del Fabbrini n. 556 (Brasile n. 410) da Rio, 19 gennaio 1838, in ASV, SS, rubr. 7, a. 1847, fase. 2, ce. 20-21.
203* 0 Chronista, Rio de Janeiro, 1 febbraio 1838, n. 137 (copia in ASV, SS, rubr. 264, b. 553, anni 1837-1850, fase. 11, Legazione del Brasile, anno 1836 (24).
2*) ASV, SS, Relazione succinta , cit.
205) ASV, SS, rubr. 251, b. 453, anni 1843-1850, fase. 1, Nunziatura del Brasile, 1837-1843 .
206* ASV, SS, Relazione succinta , cit.
207) a Noi qui sottoscritti capi squadra della distribuzione giornaliera delle provviste destinate alla spedizione dei coloni da Civitavecchia a Bahia, di cui il Capitano Cialdi è stato dottore, a no*** nome ed a nome di tutti i nostri compagni dichiariamo per la pura venta che durante il viaggio ci furono somministrate le razioni nella quantità e qualità che ci fu destinata nella tabella rilasciata dalla Superiorità di Roma al detto Capitano, come ancora qui giunti e sbarcati il 2 maggio, per noi* averci ricevuti la Società, e per non aver pu mezzi di sussistenza, ci è stata somministrala la stessa razione che ci venne