Rassegna storica del Risorgimento

ESULI ROMANI BRASILE 1837
anno <1978>   pagina <162>
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Elio Lodollni
Il Cialdi, a sua volta, vantava un credito di se. 887.04, riconosciutogli per iscritto dallo stesso Savi nel novembre 1837. m> Qualche anno più tardi, invece, il debito del Savi era valutato a se. 7.724,59.
Dopo lunghe trattative e vari tentativi il segretario di Stato chiese al Fabbrini anche se si poteva sperare di vincere una causa in Brasile contro il de Drummond223' sembrò che la complessa vicenda si concludesse favorevol­mente: il 5 giugno 1839, il ministro delle Finanze brasiliano, Candido Baptista de Oliveira, scriveva all'Incaricato d'Affari pontificio che il Governo imperiale riconosceva il debito.224*
Tuttavia, la riserva secondo la quale il pagamento avrebbe dovuto avvenire secondo lo permettano le circostanze del Tesoro faceva sì che u pagamento medesimo potesse essere rinviato sine die.
Frattanto il Savi, tornato a Rio, dove giunse il 24 giugno 1839, con animo d'imbrogliare le carte ,226) presentò il 25 giugno i conti della spedizione dei coloni al Governo brasiliano, affermando che solo egli, e non il Governo ponti-ficio, era creditore per la spedizione dei deportati politici.227)
Nonostante che la Segreteria di Stato avesse invitato il Fabbrini a giun­gere, Be avesse potuto, ad una transazione con lo stesso Savi il recupero del credito appariva dunque ormai assai dubbio, se l'Erario pontificio era dispo­sto ad accontentarsi di una soluzione di compromesso e nonostante che il Governo brasiliano dichiarasse di voler trattare soltanto con l'incaricato d'Affari,
221) ce Conto di dare e avere del Sig. Capitano Alessandro Cialdi, Direttore della Spe­dizione dei Coloni al Brasile fatta per conto del Sig. Vincenzo Savj, Agente della Società di Colonizzazione colà stabilita (ASV, SS, rubr. 7, anno 1847), fase. 1, cit., ce. 61-68).
Il conto, a firma del Cialdi, è datato Roma, 1 novembre 1837 e reca in calce l'an­notazione: a Approvato. Roma, 10 novembre 1837. Vincenzo Savi .
222) Così in un documento del 17 maggio 1844, dal titolo oc Debito totale del Sig. Vin­cenzo Savj per titolo spedizione dei politici in Egitto , in ASV, SS, rubr. 251, b. 453, anni 1843-1850, fase. 1, cit.
2> ASV, SS, anno 1847, rubr. 7, fase. 2, e. 57.
22*) 0 Governo Imperiai, se bem naó ti vene expedido orden algua para que viessem para o Brasil os referidos Colonos, corno ja se participou ao Snr. Fabbrini em nota de 5 de Outubro preterito; com tudo provando-se que o Ministro Brasileiro acreditatdo em Roma, o Cavalleiro Antonio de Menezes Vasconcellos de Drumond, fora quem auctorisara a vinda daquellos subditos Pontificios; o mesmo Governo, zeloso sempre de resalvar a sua dignidade, mandarà satisfazer a importancia das despezas feitas com a mencionada expedicaó, à vista das oontas legalmente documentadas, que se apresenlarem (lettera datata Rio de Janeiro, em 5 de Junlio de 1839, del ministro delle Finanze all'Incaricato d'Affari pontificio, alle­gata in copia al dispaccio di quest'ultimo n. 629 (Brasile 470) del 16 giugno 1839, in ASV, SS, anno 1847, rubr. 7, fase. 2, a e. 78 la lettera del Fabbrini ed a e. 79 l'allegato del Ministro Oliveira).
225) Lettera del Fabbrini n. 656 (Brasile 497) del 14 ottobre 1839, in ASV, SS, anno 1847, rubr. 7, fase. 2, e. 94.
226) Lettera del Fabbrini n. 637 (Brasile 482) del 13 luglio 1839, in ASV, SS, a. 1847, rubr. 7, fase. 2, e. 84.
227) La lettera del Fabbrini n. 671 (BrasUe 510), del 15 dicembre 1839, in ASV. SS, a. 1847, rubr. 7, fase. 2, ce. 97-100, reca ampie notizie sulle mene del Savi presso il Go­verno brasiliano.
22) Minuta di lettera della segreteria di Stato al Fabbrini, in ASV, SS, a. 1847. rubr. 7, fase. 2, e. 138.