Rassegna storica del Risorgimento
ESULI ROMANI BRASILE 1837
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1978
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pagina
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171
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Detenuti politici romani in Brasile 171
trasferito da Bahia a Santos o nel Rio Grande del Sud.268) Nel 1851 Giuseppe Morolli di Rimini chiedeva notìzie del fratello Francesco Morelli, esiliato poli-Ileo, che si diceva fosse morto a Bahia nel 1826 >:> e basti questo dato per indicare come vaghe ed imprecise fossero, a distanza di meno di quindici anni, le notizie che si avevano degli emigrati: la data della presunta morte è anteriore di dieci anni a quella della deportazione in Brasile!
Non abbiamo sinora trovato notizia, nelle carte della Polizia pontificia, dell'eventuale ritorno nello Stato romano di altri deportati politici del 1837: ritorno accertato, per esempio, per il forlivese Antonio Zattoni, che risulta morto il 19 dicembre 1874 a Forlì.270) È dunque possibile che anche altri emigrati politici siano ritornati in Italia.
E però da ritenere che almeno una parte dei politici abbia finito con lo stabilirsi definitivamente in Brasile, così come in Brasile rimasero per lo più gli emigrati volontari.
A Bahia si trovano, fra i numerosi cognomi di origine italiana, quelli di Aducci, Bocanera, Ferrari:271) potrebbe trattarsi dei discendenti degli emigrati volontari della spedizione romana del 1837 Andrea e Domenico Aducci, da Ri* mini; della famiglia Boccanera, da Perugia, e forse (il dubbio è lecito, trattandosi di un cognome molto diffuso) del toscano G. B. Ferrari.
Ulteriori ricerche negli archivi di Bahia potrebbero permettere di accertare come gli emigrati romani trapiantati in Brasile si siano inseriti nella loro nuova Patria. La partecipazione massiccia alla Sabinada di Bahia, nella quale uno degli emigrati lasciò la vita, attesta còme, già pochi mesi dopo il loro arrivo in Brasile, molti coloni prendessero parte attiva alle vicende della vita baiense.
Ai colleghi brasiliani l'invito a proseguire dunque la ricerca.
ELIO LODOLINI
268) Lettera dell'incaricalo d'Affari, datata Rio, 24 aprile 1851, alla segreteria di
Stato, ivi, e. 39. .
269) Lettera del Morelli alla segreteria di Stato, e lettera della segreteria di Stato all'incaricato d'Affari, ivi, rispettivamente e. 36 e e. 38.
270) cfr. la citata voce Zattoni, Antonio, nel Dizionario del Risorgimento.
271) HUtoria geral da CivUixacào brarileira, voi. 4, tomo II, voi. 2, cìt., p. 291. Fra gli atessi italiani, algunos imigrantea cultos sao, segundo a tradicào, exilados
politico*: os Zama, Spinola, Baggi e Devoto {ibidem): si trattava però di emigrati da altre parti d'Italia o in altro momento, in quanto nessuno di quei cognomi figura fra quelli dei deportati remani del 1837, fra i quali, d'altra parte, non cerano uomini di culture.