Rassegna storica del Risorgimento
BELGIO INVESTIMENTI IN ITALIA 1869-1890; ITALIA INVESTIMENTI BE
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1978
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196 Robert Van Nuffel
nuale del 5. Questo prestito era garantito dai banchieri della Società2 che s'impegnavano a comperare al prezzo di 470 franchi i titoli non sottoscritti dagli azionisti a cui sarebbero stati offerti in opzione.241
Lo stesso 28 settembre 1871, una seconda convenzione era firmata tra la Vieille Montagne et la Société en nom collectif Garnier et fils che comportava i seguenti impegni:
1) Promessa di vendita dell'officina di Viviez
2) Cessione di un contratto di acquisto di carbone
3) Vendita dalla Società Garnier di settemila tonnellate di calamuia calcinata della Società Malfi, negli anni 1872 e 1873, da consegnare a Carloforte, ai prezzi pattuiti, di cui parlerò più oltre
4) Cessione di un accordo verbale intervenuto nel 1868 e nel 1869 tra Garnier e la Società Malfidano per la consegna da 8 a 12.000 tonnellate di terre calaminarie per anno
5) Divieto a Garnier di praticare in avvenire, costruendo o sfruttando in paesi europei, officine di zinco o di bianco di zinco, d'interessarsi direttamente o indirettamente di case di commercio sfruttando l'industria dello zinco sotto qualsiasi forma, di cedere ad altra casa commerciale la clientela o le relazioni acquisite in quelle industrie. Clientela e relazioni commerciali venivano del resto cedute alla Vieille Montagne che compensava tutti questi vantaggi con il pagamento di una percentuale del 2 sulle fatture dei minerali forniti da Iglesias e Viviez e le 7.000 tonnellate della Malfidana.
Questo non doveva essere l'ultimo accordo intervenuto in questo stesso 1871 tra quegli enti. Il 29 dicembre, con atto rogato dal notaio Dufour di Parigi, Louis Garnier e sua moglie vendevano alla Società belga tutti i fabbricati e le officine dette di San Vittore, siti sull'isola S. Pietro di Sardegna nella località Spalma Docedu: si trattava di quattro forni a riverbero per la calcinazione di terre calaminarie, di due forni a tino per la calamuia in roccia, d'un laboratorio e dei magazzini per il deposito dei minerali; 26) un altro forno dello stesso tipo veniva venduto, sito su un terreno tenuto a titolo di locazione verbale a Domus Novas . Tutto il materiale esistente sulle suddette proprietà era ceduto contemporaneamente, essendo esso già in possesso della società acquirente . Il prezzo concordato era di 61.000 franchi, immediatamente pagati.275
Vorrei, per finirla con i Garnier, ricordare l'epilogo di questa società in partecipazione, avvenuto proprio alla fine del periodo da noi considerato. Il 14 giugno 1890, i notai Dufour et Mégret rogavano l'atto col quale Antoine Delpeuch, liquidatore della Société des Mines d'Iglesias, vendeva, cedeva e trasferiva alla Société Anonyme de Zinc de la Vieille Montagne tutti i diritti dovuti, di qualsiasi natura e in qualsiasi luogo. L'ente belga diventava così definitivamente solo e unico proprietario della società in partecipazione, che era sciolta. Il prezzo di questa ultima transazione era di 30.000 franchi.28'
Abbiamo visto che la Banane de Belgique era rappresentata nel consiglio d'amministrazione. Si deve ammettere che anche banche parigine ebbero parte nei contratti. 24> Cfx. Condizioni per il prestito nella relazione sopracitata. 251 In una cartella speciale: Documvnts non répertorìés. > Questi fabbricati erano costruiti u un terreno dato in contratto d'affitto di nove anni dal comune <li 'te-loforte per il prezzo di 25 lire a semestre. 271 Copia conforme. Cr 92 Dr 143 P 4. 25 Ci 5 Dr li P 2.