Rassegna storica del Risorgimento
BIBLIOTECA UNIVESRITARIA DI GENOVA FONDI ARCHIVISTICI
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1978
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Emilio Costa
fu immediata.231 Emanuele Celesia annoiava nel suo Diario: La Presse, giornale francese venduto alla Russia ed all'Austria, svillaneggiò Giorgio Doria e seco tutti i genovesi dicendo "essere tutti armati di pugnali e pronti a far man bassa sui buoni ed alla rivoltura ". Le infamie del giornalista francese, ch'egli ebbe forse dal partito Austro-Gesuitico di Torino suscitarono la pubblica indignazione, e talché il giornale fu arso sulla Piazza di Banchi fra fl plauso e lo sventar de' fazzoletti dalle loggie e dai veroni. Alcuni genovesi decisero di mandar una lettera di sfida a Girardin, direttore del foglio venduto. Altri apersero una soscrizione per chiamarlo giuridicamente innanzi i tribunali Giorgio Dona ebbe a compenso delle calunnie che gli saettò contro il giornalista fran-cese, una stragrande quantità di viglietti di visita dai Genovesi. I quali gli voi-lero in questa guisa testimoniare la loro stima, e far vedere all'Italia che le smac* cate irriverenze della Presse non avevano ombra di vero . >
Il Balbi Pioverà, il 27 gennaio, indirizzava a Emile de Girardin una vi-brante lettera di protesta nella quale erano espressi lo sdegno e la fierezza del popolo genovese. Leggiamone qualche passo. *
Jusqu'ici, monsieur, votre journal était un des plus estimés dans cette ville conune dans toute l'Italie, quoique les questions des mouvemens italiens et la questione gesui-tique italienne (bien differente de la question gesuitique frangaise) n'y fussent pas prcsentées sous leux veritable point de vue, mais la Presse avait cela de comraun avec la fausse opinion que l'on a en France de l'Italie. Opinion partagée par une partie de l'Europe.
No tre intentìon n'est pas ici de discuter cette opinion; peu nous importe que l'on ne nous comprenne pas; mais ce que nous importe à nous, et doit vous importer à vous, monsieur, pour l'honneur de votre journal, e'est qu'il ne serve pas d'echo aux plus basses calunnies. aux plus infames mensonges, en publiant sous le voile de l'anonyme de nouvelles controuvées et offensantes pour un peuple, monsieur, digne du respect de toute l'Europe et de la France en particulier. et contee d'honnorables citoyens à qui la nation italienne et les gouvernemens doivent respect et reconnaissance.
L'effet produit par cet article a été tei monsieur, que ce numero de la Presse a été brulé publiquement à la fìourse appelée Banchi ici et dans presque tous les Cafés.
Nel giornale La lega italiana del 26 gennaio 1848 ai legge in proposito: oc In Parigi, via Montmartre n. 131 è piantato da tredici anni un laboratorio di chimica politica e di magia bianca, famigeratissimo in Europa... Dalle storte di questo laboratorio giornalistico usciva pertanto in questi giorni (Presse, 19 gennaio) lambiccata, sotto forma di lettera datata da Torino 13 corrente una nauseabonda miscela sui generis, di cui la Presse può vantarsi di aver quasi esclusivo il privilegio... Dopo chiamate Genova e Livorno le due città predilette della Giovine Italia... dopo bestemmiato il popolo, questo nostro popolo feccia, questo popolo innominabile ecc. che armato fino ai denti, sobillato da iniqui cittadini, avido di sacco e di rapina, non aspetta che un fischio per sollevarsi e sbranare le rabbiose voglie e prendere un bagno di sangue dopo tirati calci alla Concordia tutta pepata di ultraradicalismo... e detto (horrescó) che Lorenzo Valerio puzza di comunista, di demagogo.- la Presse o il suo corrispondente di Torino quasi che il già detto fosse poco si rovescia addosso al popolo genovese e al marchese Giorgio Doria in particolare. Se noi sapete, ecco che la Presse o il suo corrispondente ve lo dicono: il marchese Doria è il Ciciruacchio di Genova ... .
24> Cfr. EMANUELE CELESIA. Diario degli avvenimenti di Genova nell'anno 1848, in Genova nel 1848-49, Genova, 1950, pp. 15-16.
È stata rispettata la grafia dell'autore. ) Nella Lega italiana del 26 gennaio 1848 si legge: La miglior risposta che un popolo Kleva fare agli stolti che ringiuriunn fu fatta. Iejii la Presse infilzata qn un palo era arsa in piazza de' Banchi. Il migliore elogio, la éu bella difesa del marchese Giorgio