Rassegna storica del Risorgimento
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1978
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Vita dell'Istituto
un organico rapporto col mondo della scuola: si è chiesto specificamente di inviare entro il mese di novembre a tutte le scuole della provincia una circolare invitante all'iscrizione all'Istituto; di essere facilitati nel compito della presentazione delle pubblicazioni dell'Istituto a studenti e professori; ci si è dichiarati disponibili per visite guidate al Museo centrale del Risorgimento, all'Archivio di Stato di Caserta e al Museo provinciale campano. L'incontro è risultato della massima cordialità ed abbiamo rinvenuta grande disponibilità da parte del Provveditore ad agevolarci nella realizzazione dei fini che sono propri dell'Istituto.
Il Comitato di Caserta è stato anche ricevuto dall'Assessore alla P.I. e Beni Culturali e Ambientali dell'Ammìnistrazione provinciale, avv. Luigi Fiorillo, al quale è stato esposto il programma dell'Istituto e che si è pregato di farsi interprete presso l'Amministrazione provinciale del desiderio dei soci dell'Istituto di avere una sede propria (attualmente si è ospiti dell'Archivio di Stato di Caserta). L'aw. Fiorillo ha assicurato al Comitato l'appoggio dell'Amministrazione; per la sede ha promesso che avrebbe preso a cuore il problema e che si poteva vedere per alcune stanze della ex sede del Provveditorato agli Studi di Caserta, del demanio provinciale; avrebbe tenuto presente l'Istituto al momento della formazione della Commissione Provinciale per i beni ambientali e culturali. Incontri meno ufficiali si sono tenuti, in merito ai vari problemi, con l'aw. Pasquale D'Albore, vicepresidente dell'Amministrazione provinciale, con l'Assessore Marcellino Piazza, con il dott. Pisaturo e Spiezia, consiglieri provinciali.
Il comitato di Caserta, insieme con altre istituzioni culturali della Provincia, quali l'Archeoclub di Terra di Lavoro, il Museo provinciale campano di Capua, la Pro Loco di Capua, si è fatto promotore di un incontro con il Sovrintendente ai Beni monumentali e ambientali della Regione Campania, dott. Grillo, volto a sottolineare lo stato di abbandono e di dissesto in non pochi punti in cui si trova la cinta bastionata della città di Capua, per la quale ha chiesto lo specifico intervento della Sovrintendenza per un pronto restauro sulla base di un intervento programmato. Il Comitato ha proposto alle tre altre istituzioni culturali interessate un Convegno su a Capua, piazzaforte militare, economia e cultura nel T00 e '800 .
Il Comitato è intervenuto presso l'Amministrazione comunale di S. Maria C. V., affinché provveda ad un inventario di tutti i manoscritti e cimeli dal Museo Garibaldino posseduti, Museo in quella città esistente da non pochi anni e che sarebbe opportuno ridestare ad tua più ampia vita culturale.
H Comitato ha dato vita ad un bollettino interno per le comunicazioni ai soci di cui è uscito il 1 numero.
Situazione finanziaria: esiste un passivo di circa 15.000 lire, a parte il costo del volume citato di Carmine Cimmino, per il quale hanno garantito quattro soci; detto costo si dovrebbe aggirare attorno ai due milioni. Esiste una promessa di contributo da parte dell'Amministrazione provinciale per L. 500.000.
In aintesi abbiamo cercato in questi pochi mesi di attività di indirizzare la nostra azione lungo alcune direttrici fondamentali: assicurare un minimo di base finanziaria per i bisogni di tutti i giorni; varare un programma di attività a lungo termine tale da qualificare sul piano della ricerca scientifica il Comitato stesso; intervenire su alcuni concreti problemi di salvaguardia del patrimonio ambientale e storico che particolarmente riguardano il nostro Risorgimento; avviare un discorso col mondo della scuola perché certi, valori non siano dimenticati e crediamo che proprio questo ultimo sia un compito non certamente facile: ma non ci resta che a bene sperare nella sensibilità e solerzia, che pure non mancano di quanti nella scuola operano.
Carmine Cimmino
CATANIA. a) Sede e soci, II Comitato continua ad avere la propria sede, grazie all'ospitalità concessagli dalla Facoltà di Giurisprudenza, presso il Seminario giuridico-Villa Cerami, via Gallo, 24. Il numero dei soci è rimasto stazionario. Il 1 aprile 1977 ha avuto luogo l'assemblea dei soci per l'elezione del Consiglio direttivo. Sono risultati eletti il prof. Mario Condorelli, il prof. Mario Sipala, il prof* Enzo Sciacca, l'on. prof. aw. Antonello Dato, il prof. Riccardo Di Maggio, ed il prof. Salvatore Leone. Successivamente, il 22 aprile,