Rassegna storica del Risorgimento

anno <1978>   pagina <504>
immagine non disponibile

504
Vita dell'Istituto
Oddo Celotti. Presi accordi con il Presidente nazionale, i componenti del Comitato rimasti in carica furono delegati alla attuazione del tesseramento 1977 rimasto in sospeso (ed analoga operazione era stata eseguita in extremis per il 1976), essendo questa indispensabile pre­messa per la convocazione della assemblea per il rinnovo delle cariche.
Attività* II 5 ottobre 1977 (vedi relazione pubblicata sulla Rassegna del 1977, p. 505) fu tenuta l'Assemblea sociale ed eletto il nuovo consiglio direttivo. H 3 novembre 1977 il nuovo Consiglio provvide alla elezione delle cariche, risultando nuovo presidente il prof. Giovanni Netto. Il tesseramento si era chiuso con un numero di aderenti per il 1977 eguale a quello del 1976, compensandosi adesioni nuove e defezioni.
Il 6 novembre fu organizzata dal Comune di Treviso e dalla Amministrazione pro­vinciale l'annuale celebrazione del oc IV novembre 1918 , incentrata in questa occasione sul ricordo del 60 anniversario della invasione austriaca seguita a Caporctto: come è noto, ben oltre metà della provincia fu occupata dal nemico fino alla linea del Piave e la stragrande maggioranza degli abitanti costretti ad abbandonare le loro case, rifugiandosi profughi ovunque nella penisola. A tener la relazione ufficiale nel Salone dei 300 fu chiamato il nostro nuovo Presidente. Il discorso, che riscosse notevoli consensi, fu, a richiesta, pubbli­cato dal Comune e trasmesso tra l'altro a tutte le scuole della città e provincia per le rispettive biblioteche; copia fu anche inviata a tutti i presidenti dei Comitati. Per deci­sione del Consiglio direttivo, il libretto indirizzato alle scuole fu accompagnato da un op­portuno volantino illustrante i compiti e le attività dell'Istituto (e ciò per sollecitare even­tuali nuove adesioni).
H 19 dicembre il Consiglio fu ricevuto dal Sindaco di Treviso, al quale furono fatti presenti gli intendimenti programmatici: apertura del Museo del Risorgimento (che da un secolo attende questo giorno) per cui alcuni componenti del Consiglio stesso sono dispo­nibili per la... pulizia e catalogazione dei materiali e propaganda nelle scuole.
II tesseramento 1978 fu espletato già entro il mese di aprile, con la totalità delle adesioni '77, il recupero di un iscritto precedentemente ritiratosi ed nn nuovo socio.
Il 18 marzo fu giornata di lutto: decedeva il dott. Pegoraro, dopo lunga e dolorosa malattia. I soci anche di altri Comitati conoscevano il suo nome, dato che era stato nostro Presidente dal 23 marzo 1960 per oltre 17 anni e mezzo. Al dolore e rimpianto trevigiano si associò il Presidente nazionale, amico personale dello scomparso.
In occasione delle celebrazioni del IV novembre, il Consiglio direttivo aveva invitato il Comune a ricordare alcuni cittadini benemeriti che nel 1917-18 si erano prodigati a favore della parte più debole e povera della cittadinanza e che non aveva potuto lasciare le proprie case, rimanendo esposta ai continui bombardamenti ed al pericolo di eventuali sfondamenti del fronte. Apprendiamo ora che il Consiglio comunale ha deliberato l'intito­lazione di alcune strade cittadine ad Agostino Battistel (allora Commissario prefettizio), Tito Garzoni e don Luigi Zangrando (rispettivamente segretario e vicesegretario comunale). Il Comitato ha inoltre segnalato al Sindaco di Treviso ed al Presidente dell'Amministra­zione provinciale la sua disponibilità per l'organizzazione delle eventuali celebrazioni (come era stato fatto nel 1958 e 1968) del IV novembre, che nella Marca Trevigiana, per evi­denti ragioni, assumono particolare rilievo. Con l'occasione il Comune è stato invitato a disporre provvedimenti di salvaguardia per le numerose epigrafi esistenti in varie contrade cittadine e ricordanti fatti e personaggi risorgimentali, trovantisi in situazione deplorevole di abbandono (ivi compreso... il Bollettino della Vittoria e i nomi dei Caduti dal 1848 al 1870!). Si tratta di iniziative che spesso trovano scarsa eco, quando non cadono nel disinteresse generale, anche della stampa. Per esempio, il 20 maggio scorso fu inviata ai giornali locali una comunicazione rievocali va dei fatti del 1848 dei quali ricorre il 130 anniversario (dato che Treviso fa la città che resistette a parte Venezia e le fortezze di Palmanova ed Osoppo più di tutte all'Austria in quel tragico giugno, capitolando con l'onore delle armi quattro giorni dopo Vicenza). Di cinque comunicazioni, inviate a tre quotidiani e due periodici, solo ima fu pubblicata!
Diremo da ultimo che i soci sono stati periodicamente resi edotti delle attività del Consiglio direttivo mediante invio di circolari: il che è stato fatto finora il 30 novembre 1977 ed il 7 gennaio e 14 marzo di quest'anno.
Giovanni Netto