Rassegna storica del Risorgimento
ESULI ITALIANI GRAN BRETAGNA 1800-1850; GRAN BRETAGNA STORIA 18
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1979
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Esuli italiani e società inglese 13
Le cose cambiano decisamente dopo la primavera dei popoli che ha scosso l'Europa nel 1848-1849. L'isola non può ignorare che alcune delle certezze sulle quali aveva basato la sua politica estera vacillano; l'uomo della strada si sente direttamente minacciato dall'avvento di Napoleone III e dal ripristino della gerarchia cattolica in Gran Bretagna. Per questo una frangia dei radicali e i protestanti più accesi possono anche accorgersi che un'Italia indipendente potrebbe servire ad umiliare assieme il Papa e il sovrano di Francia. Di qui la diffusione, anche in provincia, dei Friends of Italy: breve momento, che muore con la guerra di Crimea. Hanno cittadinanza in Inghilterra anche movimenti di sinistra; si pubblicherà persino un giornale dal titolo English Republic, le rivendi* eazioni sociali verranno espresse dal People's Journal, ma si tratta di fenomeni marginali di scarsissima importanza nei quali gli Italiani possono trovare modesto appoggio.
Non saranno gli esuli democratici, i soli che soggiornano ancora oltre Manica, a condurre l'orchestra quando il governo inglese deciderà di contrastare il passo, in Italia, a Napoleone HI. Si riallacceranno piuttosto i rapporti con quei moderati costituzionali del 1820-1821, che erano rientrati da molti anni, ma che avevano mantenuto i contatti con i loro generosi amici britannici. Con loro si è disposti, finalmente, a parlare di politica, ma in un quadro completa* mente diverso da quello che ho cercato di abbozzare in questa mia relazione.
EMILZA MORELLI