Rassegna storica del Risorgimento

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Franco Valsecchi
traspare da tatti i rapporti diplomatici inglesi: 86 l'Inghilterra si mostra ostile o quanto meno indifferente alla causa siciliana, la Francia è pronta a subentrarle* Cedere alle richieste di Napoli significherebbe cedere il posto alla Francia. Non resta dunque che consentire alle richieste siciliane, salva pur sempre la pregiu­diziale monarchica, se non dinastica: una monarchia costituzionale risponde ad un tempo ai principii e agli interessi britannici. La politica di Londra è li­neare: asseconda le aspirazioni siciliane non tanto per guadagnarsi un più o meno palese protettorato sull'isola, come insinuano Napoli e Parigi, quanto per salvaguardare le proprie posizioni in un settore che giudica di particolare im­portanza sul piano politico e militare come su quello economico, adattandosi di volta in volta alle soluzioni che gli eventi suggeriscono*
Come è noto, la vicenda siciliana si conclude in modo diverso, opposto a quello auspicato dai liberali. Ma ai fini della nostra indagine, basti prendere atto che, in una situazione a sé stante, che si differenzia profondamente dal resto d'Italia come quella siciliana, la linea seguita dalla politica britannica, pur adattandosi alle circostanze, si mantiene sempre fedele a se stessa.
In Italia, come in Europa, si presenta con un duplice volto: il realismo della politica di interessi, l'affermazione degli interessi, del prestigio, della po­tenza britannica; l'idealismo della politica dei principii, l'affermazione dei prin­cipii nei quali la nazione britannica riconosce la propria identità morale e spi­rituale. I due motivi vengono ad affiancarsi e a convergere senza contraddi­zioni. H problema italiano si pone come problema di libertà e di indipendenza. L'indipendenza, sottraendo la penisola all'alternativa fra egemonia francese ed egemonia austriaca, risponde al canone fondamentale al quale si ispira la poli­tica di fatto; la libertà risponde alla premessa ideale, alla quale si ispira la politica di diritto.
È questa premessa ideale che dà alla politica inglese in Italia una sua inconfondibile impronta. Ed è in questa premessa ideale, non meno che nel­l'azione politica, l'incalcolabile apporto dell'Inghilterra al Risorgimento italiano.
FRANCO VALSECCHI