Rassegna storica del Risorgimento
PET?FI S?NDOR; UNGHERIA STORIA 1848-1849
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1979
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40
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Roberto Ruspanti
Louis Blanc. Inoltre Petofi legge Lamennais, Saint Simon, Fourier, Babeuf, e sarà quest'ultimo ad influenzare molto di più l'animo del poeta. (È il periodo in coi la censura asburgica cestina molte poesie e scritti suoi, e in cui il controllo poliziesco si fa opprimente). Petofi, fortemente influenzato dal pensiero dell'uguaglianza e della felicità comune a tutti, realizzabili in una società post-rivoluzionaria, comincia nelle sue poesie a profetizzare e a sollecitare una rivoluzione in Ungheria che avrebbe dovuto portare all'attuazione di questo pensiero, unitamente all'altro, in lui tanto vivo, dell'indipendenza del paese. H frutto di tutte queste letture si riscontra nella raccolta intitolata Nuvole, che segna l'inizio del ciclo moderno della poesia ungherese. Indicativa di questa svolta è, ad esempio, Il sogno:
H sogno
è il più bel dono della natura...
... Nel sogno il povero
non ha freddo, non ha fame,
si veste di vestiti vermigli,
si muove sul soffice tappeto di belle stanze.
Nel sogno il re
non punisce, non fa grazie, non giudica...
... Nel sogno io faccio a pezzi
le catene delle nazioni in schiavitù!
Quando i contemporanei e i compatrioti di Petofi parlano di libertà, usano il termine in senso risorgimentale , libertà per essi significa libertà dallo straniero, significa libertà liberali e basta; per Petofi, oltre a questo, libertà vuol dire completa uguaglianza, felicità comune a tutti, in pieno spirito social-utopista. Ih lui, pertanto, la battaglia politica nazionale si unisce nel pensiero e nell'azione a quella sociale; di qui la sua posizione abbastanza isolata nel quadro politico dell'Ungheria alle soglie della rivoluzione del '48. Nel raggiungere questa posizione politica avanzata, Petofi si maturerà come uomo e come poeta, ottenendo come politico un seguito enorme tra i giovani intellettuali magiari e come poeta risultati mai prima raggiunti nella letteratura ungherese. Lo scontro fra ideale liberale e ideale democratico diverrà il leit motiv delle vicende politiche di cui egli sarà protagonista, ed il problema dell'indipendenza per lui non potrà essere risolto separatamente da quello sociale.
C'è ora da dire che Petofi ha una sua concezione storica generale, che fa sempre riferimento a un certo tipo di personaggi, che furono personaggi chiave per la loro epoca: in genere ribelli, rivoluzionari, anticonformisti (volendo usare un termine moderno). Questo suo riferimento ci dà un quadro delle idee radicali e politicamente innovatrici di Petofi. Il poeta magiaro si riallaccia cosi soprattutto a Dózsa,4) capo di una larga rivolta della servitù della gleba nel XVI secolo, sul tema del riacquisto della libertà prima avuta e poi perduta:
Ora il popolo chiede: dategli dunque! Forse voi non sapete
3> a II sogno (Az alom), scritta nel 1846; tratta dal voi. Petofi Sondar Òsszes kolte-ményei, Budapest, 1974, p. 42 (traduzione personale).
*) Dózsa Gyorgy: nobile magiaro vissuto tra il XV e il XVI secolo, si mise a capo della rivolta dei contadini esplosa in Ungheria nel 1514. Quando la rivolta venne domata, lo stesso Dózsa fu condannato ad essere bruciato vivo legato ad un trono di ferro incandescente.