Rassegna storica del Risorgimento

GIORNALI MOSTRE; ISTITUTO MAZZINIANO DI GENOVA PERIODICI
anno <1979>   pagina <76>
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Emilio Costa
La mostra ospitava anche alcuni esempi di settimanali specializzati, quali Gazzetta Medica Italiana Federativa Stati Sardi (Genova, 1850-1853), Gazzetta dei Tribunali (Genova, 1848-1875); merita di essere segnalato, per la sua rarità, il Giornale delle Strade Ferrate che iniziò a uscire settimanalmente a Roma nel 1857.41>
Ricca appariva, infine, la parte dedicata ai periodici illustrati, accompagnati da autorevoli esempi stranieri. Si tratta di giornali noti, le cui incisioni sono spesso ancora oggi riprodotte (basti pensare ai notissimi // Mondo Illustrato, L'Omnibus Pittoresco, L'Illustrazione Popolare, L'Emporio Pittoresco, Il Gior­nale Illustrato, L'Illustrazione Universale e altri). La stampa satirica vi era lar­gamente rappresentata dal Lampione al Pasquino, al Fischietto. Meno cono­sciuti sono i fogli satirici genovesi del decennio di preparazione: L'Inferno (1850), Il Diavolo Zoppo (1850), La Vespa (1856), La Strega (1849-1851), L'Ar­lecchino (1850-1851), La Maga. Giornale politico con caricature (1851-1856). Essi documentano il costante atteggiamento di avversione e di diffidenza della società genovese verso il governo di Torino, ed il loro contributo all'accentuarsi delTanticavourismo a Genova non fu di poco momento.42'
EMILIO COSTA
Nella mostra figuravano anche altri interessanti fogli operai genovesi: Associazione e La­voro. Giornale settimanale e, successivamente Associazione e Lavoro. Giornale mensile gratuito dedicato alle Società operaie di Liguria e dello Stato (1853-1854); Giornale delle Associazioni Operaie Italiane decretato nel X Congresso degli operai tenuto in Parma i giorni 9, 10, 11 ottobre 1863. Francesco Bartolomeo Savi era stato l'ispiratore di quest'ul­timo settimanale (1864-1865).
41) Era stampato presso la Tipografia Tiberina; recava sulla testata un'incisione raffigurante una locomotiva in pressione. Dopo il 1850 nello Stato Pontificio si formulò un programma di reti ferroviarie proiettate su varie direttrici; a tale scopo era stata costituita la Società Generale delle Strade Ferrate Romane, la quale nel 1857 aveva già posto in opera due arterie fondamentali: da Roma a Civitavecchia e da Roma a Bologna e Ferrara. Nel crescente interesse per le ferrovie, trovava senso questo periodico dedicato al loro svi­luppo e incremento. Vi appaiono gli atti della Società Generale, scritti di divulgazione tecnico-scientifica; vi si illustra l'utilità del vapore e delle sue applicazioni; si riportano notizie sullo stato di avanzamento delle ferrovie italiane ed estere.
42) Specialmente La Stampa e La Maga riescono efficaci (anche se talvolta pesanti) nella caricatura della classe dirigente piemontese, puntando preferibilmente su Cavour e La Marmora. Circa i dati sullo smercio dei giornali genovesi di quel tempo cfr. BIANCA MONTALE, La diffusione del giornalismo genovese nel decennio di preparazione, in Rassegna storica del Risorgimento, 1977, pp. 142-160).