Rassegna storica del Risorgimento

GIORNALI MOSTRE; ISTITUTO MAZZINIANO DI GENOVA PERIODICI
anno <1979>   pagina <84>
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Libri e periodici
H motto delle Annales (primo, ultimo e più profondo), era (ed è) lo scambio dei ser­visi, la chiamata a raccolta delle scienze umane a favore di un lavoro comune, interdisci­plinare, e, oggi, metadisciplinare, ovvero acquisizione di logiche più che di tecniche altrui. Stando a quanto dichiara Fernand Braudel nella prefazione a un recentissimo saggio sul paradigma delle Annales, 3) l'elaborazione teorica del nuovo modello storiografico deve col locarsi negli anni 1929-1940, quando cioè intorno alla Rivista ruotava ancora un piccolo gruppo fatto di padri fondatori Bloch e Febvre e di uomini nuovi come Ernest La-brousse e lo stesso Braudel. Le generazioni successive di storici, ripete quest'ultimo, aggiunsero nulla di essenziale, nessuna innovazione, ma solo formule, esempi e conferme . Le An­nales, come gruppo ieri, come scuola Oggi, fornirono e forniscono una giustificazione metodologica alle più significative aperture della storiografia verso quelle scienze sociali che Febvre e Bloch consideravano le loro migliori compagne di strada: economia, sociologia, geografia umana, psicologia sociale ecc. Sempre un rinnovato impegno, quindi, al fine di stabilire rapporti 'più stretti tra la ricerca storica e le altre scienze umane, magari anche attraverso la nuova via della acculturazione di Alphonse Dupront, per cui avviene l'in­contro della Scuola con l'antropologia non più studio di una realtà astorica sul terreno specifico dei processi di lunga durata ; della storia, cioè che si trasforma con estrema lentezza nell'inconsapevolezza e nella quasi atemporalità.
Una scuola trionfante, dunque, che è in grado di fronteggiare, senza aprioristiche chiusure, quella marxista o altre tendenze non del- tutto sopite. Trionfante certo negli Stati Uniti la si giudica come la sola all'altezza del nostro secolo e delle sue necessità globali ma -non immune da attacchi e critiche ingiuste, giustificate e/o giustificabili. Alcuni ne parlano come di una sètta semireligiosa, per cui le parole oc structures sociales e conjonc-ture sono divenute l'Apriti Sesamo della Scuola; altri lanciano accuse di inintelligibilità, deplorando la tendenza per la statistica decorativa, per le pagine e pagine di statistiche sciu­pate per delle inezie. Perplessità, queste, non dissimili dalle premesse che esprimeva Chabod nel 1951 per una storiografia fondata esclusivamente su tavole statistiche, percen­tuali, medie, grafici , a tal punto che ce con qualche diagramma e qualche tavola statistica si vorrebbe racchiuso il segreto della storia . Che dire allora della Econometrie History scuola di Chicaco in particolare che costituisce il più recente approccio alla storia eco­nomica, dove quantificazione dei fenomeni e teorie economiche divengono gli strumenti di confronto ce di ciò che .fu con ciò che sarebbe potuto essere , gli strumenti, cioè, di un metodo che procede per ipotesi alternative.
Massima parte di ciò a cui fin qui abbiamo brevemente accennato è ottimamente esposto nel lavoro di Luciano Allegra e Angelo Torre che è da considerare studio assai bene informato da ogni punto di osservazione e lettura utile, per precisione e corret­tezza d'analisi, a chi vuol riesaminare le origini e le fasi preliminari della storiografia economica e sociale in Francia e spiegarsi i caratteri di una tendenza rivoluzionaria in cui l'oggetto non événementiel della storia si moltiplica all'ennesima potenza e l'esposizione dello stesso acquista e conquista valori pluridimensionali. A tal fine gli Autori in questa ricerca tendono a ricostruire non tanto ce profili intellettuali , quanto ambienti e climi che portarono alla creazione delle Annales: ambienti e climi da cui e in cui Febvre e Bloch vennero formulando il loro métier . Le radici di una tendenza attenta ai problemi economici e sociali possono ritrovarsi nei filosofi del XVIII secolo, e in Montesquieu in par­ticolare, con la sua indagine sui rapporti tra condizioni sociali di un Paese e la sua legisla­zione: ... c'est lui affermava Durkheim qui a établi les principe de la science nou velie (p. 81); ma è con la cultura rinnovata conseguente all'illuminismo che la storia sembra diventare meno descrittiva, più realistica e meglio collegata con i fattori ambientali.
T. STOIANOVICH, ha scuola storica francese - // paradigma delle Annales, Milano, I5EDL 1978.