Rassegna storica del Risorgimento
GIORNALI MOSTRE; ISTITUTO MAZZINIANO DI GENOVA PERIODICI
anno
<
1979
>
pagina
<
123
>
Vita dell'Istituto
123
e al cronista forlivese Leone Cobelli. Collaborò a varie riviste scientifiche, fra cui H Risorgimento Italiano e la nostra Rassegna.
Per iniziativa del nostro comitato e del gruppo culturale romagnolo E' Racoz , il 24 novembre 1978, presenti Soci di entrambi i sodalizi e la sorella del compianto studioso, ha avuto luogo la commemorazione; dopo una introduzione del presidente del Comitato, il dott. Daniele Gaudenzi ha illustrato la personalità e l'opera del benemerito storiografo. Hanno fatto seguito una serie di interessanti interventi, fra i quali ricordiamo quelli del-Faw. Angelo Braschi, delTaw. Ànnio Ravaglioli, del dott. Alberto Silvestri, del prof. Aldo Sacco.
Hanno aderito al nostro Comitato l'aw. cav. uff. Anselmo Faticanti, notaio, e il dott. Daniele Gaudenzi, redattore capo del Bollettino mensile della Camera di Commercio di Forlì.
A cura di un comitato, del quale facevano parte i soci comm. G. C. Mengozzi e dott. rag. Alessandro Joni, è stata realizzata una pubblicazione in ricordo della medaglia d'oro Decio Raggi.
LECCE. La presidenza ha nominato Commissario del ricostituito Comitato il prof. Nicola De Donno.
LIVORNO. H 15 novembre u.s-, nel salone del consiglio della Camera di Commercio (g.c.) il padre Rosario F. Esposito s.s.p., professore di scienze sociali, ha tenuto una conversazione su Adriano Lemmi, nota figura del Risorgimento italiano in generale e livornese in particolare.
Dopo aver trattato della vita e delle azioni del Lemmi, amico e finanziatore di Giuseppe Mazzini, Gran Maestro della Massoneria Italiana all'epoca di Crispi, il prof. Esposito ha svolto un tema anche ora aperto e scottante nel senso che Adriano Lemmi è ima figura da rivalutare nel dialogo delle culture. L'oratore ha illustrato ampiamente gli scontri e gli incontri fra la cultura laica, secondo molti di netta e preponderante ispirazione massonica, e quella cattolica.
Circa la presenza massiccia della massoneria nella vita politica italiana egli ha rammentato come nel solo parlamento su circa cinquecento deputati più di trecento erano massoni. Una nuova apertura del dialogo sembra possa essere stata prodotta dal Concilio Vaticano II che, rimuovendo ostacoli frapposti dalla Chiesa in epoche passate e recenti con altrettanta asprezza dagli organi massonici, ha fatto sì che si possa giungere ad una maggiore reciproca comprensione.
Un numeroso e qualificato pubblico ha ascoltato, interessato, l'esposizione di un problema di viva attualità, quale in clima di libertà si può proporre per la sua risoluzione. Un vivace dibattito ha concluso la conferenza pienamente apprezzata per la novità del tema e per il coraggio e la competenza dell'orazione dottamente svolta.
PARIGI. Il 28 novembre u.s. il nostro gruppo di studio francese si è riunito presso il Centro culturale italiano. Il presidente, M. Dethan, ha ricordato i risultati del recente congresso di Viterbo. Oratore della seduta è stato M. Pierre Guillen, che ha parlato su a La France devant l'arrivée au pouvoir de la gauche italicnne en 1876. Réactions gou-vernementales et diplomatiques . È seguita una vivace discussione.
PESCARA. ~ Il nostro Comitato ha deciso di conferire un Premio indivisibile di L. 250.000 ad una pubblicazione o tesi di laurea sa aspetti storici ed economici o su per-