Rassegna storica del Risorgimento
CANADA OPINIONE PUBBLICA PROTESTANTE 1846-1860; GIORNALI PROTES
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1979
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Angelo Principe
ne deriveranno non solo agli Stati Romani, ma all'Italia tutta, e ci nono gravi motivi per credere ohe la lotta incominciata per l'indipendenza sfocerà nell'anarchia. W
La notizia della proclamazione della Repubblica Romana venne accolta, in Canada con profondo stupore: i protestanti, i quali avevano ripetutamente affermato che in nessun altro paese del mondo il Papato era così debole come in Italia e che nessun altro popolo della terra lo odiava cosi cordialmente come l'italiano ,19) rimasero meravigliati della veridicità delle loro parole. La, caduta del Papa fu un evento storico che scosse il mondo, ma scosse soprattutto i protestanti della provincia canadese che non riuscivano ad accettare il fatto, tanto esso sembrava loro straordinario, e non osavano esprimere la loro soddisfazione per paura che si trattasse di una beffa. Il Papa, dicevano, era stato forzato ad abbandonare Roma o era stato fatto prigioniero altre volte nel passato, ma sempre per opera di eserciti stranieri; questa volta era stato il popolo romano stesso, a disfarsi di lui. Di tutti gli eventi che hanno scosso l'Europa negli ultimi 14 mesi , scriveva commentando la notizia il Christian Guardian , non ce n'è uno più sorprendente della caduta del Papa. Un alone di santità circondava la sua persona; ì suoi sudditi si inginocchiavano al suo passaggio... e adesso egli è dichiarato senza trono, il regno papale abolito per sempre... e per opera dei suoi stessi sudditi, i Cattolici Apostolici Romani stessi . mì
Il 4 luglio 1849, quando le truppe del gen. Oudinot entrarono in Roma, fu triste e nera per tutti gli amanti della libertà e per i simpatizzanti della causa italiana nel mondo; ì protestanti, inoltre, vedevano riconfermato in tale evento il timore che essi avevano del tenebroso e diabolico potere dei gesuiti, ì quali erano la loro ossessione. In Canada i protestanti, delusi e amareggiati oltre che furiosi, si scagliarono contro la Francia e contro la Gran Bretagna: quest'ultima, con la sua neutralità, aveva permesso tale atto obbrobrioso: la colpa di questa catastrofe è principalmente della Francia, benché il nostro governo non sia senza responsabilità , 2l> scriveva George Brown, esponente liberale di primo piano nella provincia e direttore del Globe. Le virtù, le capacità, il coraggio e la nobiltà d'animo degli uomini che fondarono e diressero la Repubblica Romana e che poi, rischiando la propria vita, difesero la città di Roma attaccata da quattro eserciti (francese, austriaco, spagnolo e napoletano) furono molto lodati dai protestanti dell'Alto Canada, i quali giudicavano la parentesi repubblicana uno dei periodi più fulgidi della gloriosa storia di quella antichissima città. Il Globe, come prova la citazione seguente, pubblicò una solenne e dignitosa eulogia di quell'evento e degli uomini in esso coinvolti:
Mai una rivoluzione è stata tanto giusta quanto quella di Roma. H popolo ha accettato prontamente il nnovo governo e lo ha sanzionato col voto nelle elezioni, dandogli da quel momento tutto il massimo appoggio. I leaders erano degni della causa che difendevano. La loro nobiltà d'animo e abilità sul campo di battaglia, la capacità di preservare e mantenere l'ordine nella città anche durante circostanze avverse e condizioni difficilissime, la magnanimità verso i prigionieri, la moderazione nella vittoria creano un'aureola di gloria intorno alla breve vita della Repubblica che sarà ritenuta degna dei più grandi periodi della storia di Roma. H proposito di difendere Roma contro fortissimi eserciti mandati da governi ostili che l'assediavano da ogni lato poteva nascere solamente dentro l'animo di uomini
I8> Christian Guardian, 7 giugno 1848.
w> Ivi, 21 febbraio 1844.
* Ivi, 21 marzo 1849.
2I> The Globe, 26 luglio 1849.