Rassegna storica del Risorgimento

ALBANIA RELAZIONI CON L'ITALIA 1884-1911; GARIBALDI RICCIOTTI C
anno <1979>   pagina <464>
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Ennio Maserati
nel reperimento di mezzi per pubblicare un proprio bollettino d'informazioni e nella ricerca di contatti con associazioni nazionali albanesi operanti nei vari paesi europei ed extraeuropei.11} Mentre l'azione di propaganda nelle colonie* mettendo a profìtto il prestigio di Ricciotti Garibaldi, portava alla creazione di comitati Pro Patria in diversi comuni italo-albanesi (soprattutto nel Cosentino), il progetto di stampare un bollettino si realizzava alcuni mesi dopo con l'uscita della Gazzetta albanese, che doveva però condurre un'esistenza stentata. Né appariva semplice allacciare relazioni con rappresentanti della diaspora in Gre­cia, Romania, Egitto, Stati Uniti ed altrove in vista della unione di tutti gli esuli albanesi in una sola lega , malgrado gli occasionali passaggi per Roma di note personalità come Ismail Kenial e Dervish Hima. D)
Una grande riunione indetta nella capitale il 2 dicembre dello stesso anno dal comitato romano Pro Patria riceveva larghe adesioni nelle colonie da parte di singoli cittadini e di amministrazioni comunali queste, anzi, per l'occa­sione facevano voti e deliberavano in favore dell'istituzione d'una cattedra di lingua albanese presso l'Istituto Orientale di Napoli -, ma non portava ad apprezzabili risultati concreti. Per rinvigorire il movimento si decideva allora d'organizzare un terzo congresso linguistico, a Napoli dal 21 al 24 aprile 1901, con il concorso di tutte le forze già impegnate in Italia (pochi erano ormai i comitati Pro Patria rimasti in vita) e di notabili albanesi, tra i quali il menzio­nato Dervish Hima, Halil Zeynel bey e Mohamed Ljuft bey. Ancora una volta però i risultati poco costruttivi raggiunti deludevano le speranze dell'attesa.M* Un quarto congresso, convocato sempre a Napoli, dal 14 al 17 giugno 1903, per iniziativa di un comitato composto dall'aw. Gennaro Placco, dal barone Filippo Castriota Scanderbeg e dall'aw. Pasquale Dorsa, tentava, con scarso successo, di formare una Lega fra gli albanesi d'Italia che coinvolgesse tutte le
> Ivi, voi. XXXVII, doc. 145.
12) Contribuivano a tali iniziative: Domenico Camodeca a Castroregio, Attilio Maz-ziotti a San Demetrio Corone, Francesco Lusi a Greci, Bernardino Lupis a Falconara Al­banese, Francesco Saverio Melicchio a Cavallerizzo Albanese, Domenico Antonio Marchese a Macchia, Attilio Fiore a Rota, Carlo Brunetti a Piataci, Gennaro Cuccia a Mezzoiuso, Agostino Canade a San Giorgio Albanese, Platone Troiano a Farneta, Antonio Mili a Villa Badessa, Giuseppe Fimiani a Zangarona, Giovanni Scalzi ad Arietta, Pasquale Nociti a Spezzano Albanese, Giuseppe Canio a Piana dei Greci, Vincenzo Bugliari a Santa Sofia d'Epiro, Gaetano Tocci a San Martino di Finita (cfr. G. LAVIOLA, art. cit.).
) M.C.R., fondo Ricciotti Garibaldi, voi. XXXVII, docc. 145, 147, 156, 157.
14) Facevano parte del comitato promotore di questo terzo congresso albanese oltre a Francesco Crispi, presidente onorario : Giovanni Alessi da Palazzo Adriano; Antonio Argondizza, Alfonso e Francesco Chinigò da San Giorgio Albanese; Manlio Ben ni ci, diret­tore del comitato Pro Patria di Roma nonché della Gazzetta albanese e Giuseppe Ca­rnaio da Piana dei Greci; Ferdinando Stassi, sindaco di Piana dei Greci; Bernardo Bi-lotta e Serafino Groppa da Frascineto; Vincenzo Bugliari, sindaco di Santa Sofia d'Epiro; Pietro Camodeca da Castroregio; Silvio Cavallo, sindaco di San Martino di Finita; De­metrio Chi di chimo da Piataci; Gerardo Conforti da Greci di Puglia; Luca Cuccia da Mezzoiuso, presidente del comitato Pro Patria di Roma; Michele Marchiano da Macchia; Giuseppe Marchiano da Spezzano; Cosmo Serembe da San Cosmo Albanese, presidente della società La Giovine Albania; Dervish Hima, presidente dell'esecutivo dei Giovani Albanesi a Bucarest; Halil Zeynel dalla bassa Albania; Mohamed Ljuft dalla Macedonia; nonché vari municipi o frazioni di comuni italo-albanesi, 1 comitati Pro Patria di Roma, Castroregio, Greci, San Demetrio e Piataci, la società La Giovine Albania di San Cosmo {Gazzetta albanese, supplemento al n. 3, a. I, 24 marzo 1901).