Rassegna storica del Risorgimento

ALBANIA RELAZIONI CON L'ITALIA 1884-1911; GARIBALDI RICCIOTTI C
anno <1979>   pagina <494>
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494 Libri e periodici
miche economiche che attraverso processi accumulativi sviluppassero momenti capitalistici a loro volta in grado di innescare la dialettica di classe. Queste società di tipo prevalente­mente preindustriale esprimono realtà ed esigenze ad esse omogenee, quindi manifestazioni organizzative spesso dalle caratteristiche corporative e previdenziali, che ubbidiscono, e non possono farne a meno, ad una logica e a degli obbiettivi di tipo piccolo borghese. Ciò non toglie che esse di per se stesse rappresentino terreno fertilissimo di analisi e di sviluppo di problematiche.
Tornando allo specifico dell'opera, spunti di approfondimento si possono riscontrare nell'analisi del movimento in Campania, dove il confronto fra le dinamiche nei grossi centri, primo fra tutti Napoli in cui è fuor di dubbio che fenomeni di proletarizzazione vengano innescati, ed i piccoli centri prevalentemente agricoli, possono mostrare la diversa velocità che queste realtà imprimono alla maturazone ed allo sviluppo del processo di avanzamento dal mutuo soccorso, alle leghe di resistenza, al sindacato.
Analogo lavoro si può prospettare per centri come Potenza, Matera, Catanzaro ed altri, ferma restando come premessa una puntuale e precisa analisi delle condizioni economiche e sociali che esprimono realtà altrimenti incomprensibili o facilmente travisabili.
ALDO NICOSIA
La Chiesa negli Stati moderni e i movimenti sociali (1878-1914). Leone XIII e gli Stati cattolici - Prime riforme di ecumenismo - Crisi modernista, di ROGER AUBERT, GUNTER BANDMANN, JAKOB BAUMGARTNER, MARIO BENDISCIOLI, JACQUES GADILLE, OSKAR KÒHLER, RUDOLF LILL, BERNHARD STASIEWISKI, ERIKA WEINZIERL. Prefa­zione all'edizione italiana Mario Bendiscioli. Traduzione di Nerina Beduschi e Giorgio Mion. Aggiornamento bibliografico Silvio Ferrari. (Storia della Chiesa, diretta da Hu­bert Jedin, voi. IX); Milano, Jaca Book, 1979, in 8, pp. XXXVI-749. L. 28.000.
Continua con questo volume l'iniziativa meritoria della casa milanese, che si è as­sunta il gravoso onere editoriale di rendere accessibile al pubblico italiano la recente, mo­numentale storia della Chiesa diretta con la competenza ben nota dallo Jedin. Il piano del­l'opera comprende dieci volumi (di cui due in due tomi), che vanno dalle origini (I-IV secolo: la chiesa apostolica e subapostolica; vita e letteratura ecclesiastica; dalle persecu­zioni all'avvento di Costantino) alla Chiesa dei nostri giorni (XX secolo: rinnovamento teo­logico; ecumenismo; Vaticano II).
Sulla utilità di opere universali di questo genere non vi possono essere dubbi. Non può neppure sorprendere, tuttavia, che esse difettino notevolmente di omogeneità e presentino considerevoli diseguaglianze e squilibri, sia sul piano quantitativo che su quello qualitativo. Non sfugge alla regola il presente volume, nel quale per esempio risulta assai appariscente lo spazio privilegiato concesso alle vicende della Chiesa tedesca, mentre anche l'impegno e l'approfondimento con cui sono trattati i vari temi, suddivisi in capitoli così numerosi da dare a volte la sensazione di una sconcertante polverizzazione problematica, manifestano oscillazioni che lasciano il segno.
H volume è suddiviso in tre parti: la prima dedicata a ce II problema dell'adeguamento al mondo moderno , la seconda alla ce Concentrazione delle forze difensive , la terza in­fine a a L'espansione delle missioni cattoliche da Leone XIII fino alla seconda guerra mondiale . Le prime due parti sono aperte entrambe da una introduzione e poi suddivise in più sezioni. Nel primo caso ben quattro: a La situazione nei singoli paesi fino al 1914 ; La formazione dei cattolicesimi nella società moderna ; Forme di devozione ; Il magistero e la teologia . Nel secondo caso invece tre: oc L'opera riformatrice di Pio X ; e La crisi modernista ; La Santa sede e i governi europei , La terza parte, di gran lunga la più breve come peraltro naturale, e l'unica del resto affidata ad un solo autore (Jakob Baumgartner), consta semplicemente di due capitoli: La missione all'ombra del colonialismo e a Verso le giovani chiese . Il tutto per 39 capitoli complessivi. Gli argo­menti ivi trattati vanno da quelli più generali e prevedibili (come per esempio I movi­menti sociali , Il rapporto con lo Stato e i partiti , oppure a La posizione dei cattolice-