Rassegna storica del Risorgimento
COMITATO LATINO DI PARIGI; MONTANELLI GIUSEPPE
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1980
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Giuseppe Monsagrati
nel Comitato la Toscana .19) A distanza di pochi mesi Montanelli o aveva cambiato idea sul concetto di rappresentanza, COBI vincolante nei confronti delle richieste di Mazzini, o aveva una memoria molto labile: tale è l'alternativa che ci presenta questa sua lettera al deputato piemontese Cristoforo Moja conservata tra le Carte Depretis nell'Archivio Centrale dello Stato. La lettera, scritta da Parigi il 19 maggio 1851, sposta abbastanza indietro, rispetto alle nostre precedenti conoscenze, il momento in cui prende le mosse il progetto di fondazione del primo Comitato latino, il cui atto di nascita si faceva risalire ai primi giorni del mese di luglio; e conferma in pratica tutte le notizie di cui, grazie a chissà quale fonte, erano venuti in possesso i mazziniani, dalla partecipazione di Moja in rappresentanza di un Comitato piemontese della Sinistra 21J alla spinta che ai progetto era venuta dai democratici spagnoli:
Parigi 19 maggio 1851 Mio caro Amico, Rue Bianche, 86
Avrai forse letto nei giornali la formazione d'un Comitato francese il quale ha per fine di tener dietro ai progressi che fa la democrazia in Spagna, e di promuovere l'unione fra questa e la democrazia francese. Il Comitato è composto di rappresentanti della Sinistra molto rispettabili. Essi sono Lamennais, Schoelcher, Joly, Mathieu (de la Dròmo), Baune, Lasteyras, Bertholon. L'impulso alla formazione di questo Comitato è partito dalla democrazia spagnola, la quale ha inviato qui a Parigi il signor Navarra munito della respettiva delegazione. Io sono in rapporto con Navarra e con qualcheduno dei membri più influenti del Comitato. Sarebbe desiderio dello Spagnolo come dei Francesi d'allargare il cerchio e di mettere il Comitato in corrispondenza colla democrazia italiana. A tale oggetto ti proporrei di riunire attorno a te altri cinque o sei dei nostri migliori, di formare un Comitato democratico italiano all'unico oggetto di metterci in corrispondenza col Comitato francese per legare insieme questi tre popoli Spagna, Italia e Francia e preparare le basi della loro federazione democratica. Basta che il Comitato incarichi me (o chi altri creda) della rappresentanza di questo voto, io allora farò i passi apportimi. Né resistenza del Comitato Italiano né il nome del suo delegato saranno resi pubblici ma appena avrà la adesione della democrazia italiana il Comitato francese annunzierà al pubblico più esplicitamente il suo scopo di preparatore della federazione latina. Faremo conoscere all'Italia per mezzo del Progresso tutti gli atti che potranno essere pubblicati. Tu capisci la grande importanza di questo fatto. La solidarietà dei popoli non deve restare una parola astratta. Dobbiamo occuparci del modo di concretarla, e preparare gli elementi delle federazioni più facili. Spagna, Italia, Francia, sono popoli della medesima razza e hanno li stessi interessi. Se alla prima alzata francese l'idea dell'unità latina ricostituita avrà preso piede, un Congresso immediatamente tenuto a Parigi fra i rappresentanti dei tre popoli per acco-
19> Montanelli a Mazzini, 8 dicembre 1850, in A.M. GIIISALBERTI, Giuseppe Monta* netti cit., p. 206. Assai pertinente l'osservazione di E. MORELLI, 1849-1859. 1 dieci anni che fecero V Italia, Firenze, Le Monnier, 1977, pp. 18-19, che esaminando appunto le accuse mosse agli uomini del Comitato di Londra, rei di essersi autodesignati alla guida del movimento rivoluzionario italiano, scrive: Montanelli, però, poco dopo, con quale legalità è meglio non indagare, si fa eleggere rappresentante italiano nel Comitato franco-iberico-italiano... . All'invito a non indagare della Morelli ho dato ovviamente un valore retorico.
20) J primi cenni alla costituzione del Comitato, annunziata sul National di Parigi, in una lettera di S. Friscia a R. Pilo dell'8 luglio (F. DELLA PERUTA, I democratici e la rivoluzione italiana cit., p. 221, nota 1) e in un'altra di Pallavicino a Bianchi-Giovini del 9 luglio (G. PALLAVICINO, Memorie cit., II, p. 403). S'intende che nel mese di maggio era nato un Comitato in versione franco-iberica.
21) Mazzini a P. Cironi, 18 agosto 1851, in S.E.L, XLVII, p. 25.