Rassegna storica del Risorgimento
MASSARI GIUSEPPE OPERE; STORIOGRAFIA ITALIA; VITTORIO EMANUELE
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1980
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Emilia Moretti
Parole un poco troppo fredde e compassate, scrìtte da chi aveva dovuto assumersi la responsabilità di far partire le truppe di Raffaele Cadorna.
Conquistata la citta, si dovevano sistemare gli uffici italiani entro le mura aureliane, e non fu facile impresa. Il Senato, per esempio, dove insediarlo? La domanda viene rivolta dal Re a Torrearsa, presidente della Camera alta, che riferisce in questi termini il suo dialogo con il Sovrano: Un giorno diman-dandommi {.sic] ove si pensava collocare il Senato, ed avendogli io risposto in quel momento miravasi ad occupar il Gesù il Re esclamò: ' E già tormentiamo al solito preti e frati! ' e passò tosto a parlar d'altro .J40)
Ma, ormai, a Roma si doveva vivere, anche se a malincuore. L'ambasciatore Fournier non ritiene che sia da pubblicare e, infatti, Massari non ne farà niente lo scambio di battute che aveva avuto con il Re sull'argomento :
Comment vous trouvez-vous à Rome? airnez-vous Rome? . Je m'y piale et y trouve tout interessane Site, le passe, le présent et surtout l'avenir . ce Vous étez biea bon: je la trouve moi b.... embétante . Après m'avoir insinuò cela dans l'oreille, le Roi me quiltait en sourìant.Ml)
Le chiese, i ruderi, i palazzi, tutte cose che potevano non piacergli, d'accordo; ma quelle distese inabitate dell'Agro che apparivano ad altri il paradiso dei cacciatori non avrebbero dovuto esercitare su di lui un fascino almeno pari a quello di San Rossore? sembra di no, se dobbiamo prestare fede ancora una volta a Mamiani.
Come la caccia alla selvaggina più grossa e più fiera dà qualche immagine della guerra, cosi è facile a spiegare perché agli spiriti guerreschi di Vittorio tanto piacesse il cacciare i daini e i camosci su per le Alpi. Ma lo stesso diletto non rinveniva nella campagna romana nelle cui partì, selvose e acquastrino covano ancora molti cinghiali. Un dì ch'io era invitato a desinare da Sua Maestà al Quirinale ed ebbi il privilegio di sedergli d'accanto per la qualità mia di rappresentare allora il Senato, gli mossi discorso appunto di quelle gran, prede di cinghiali che erano usi di fare i romani pochi anni addietro, ce Può darsi, rispose, ma conviene cercar la fiera troppo discosto ed ogni anno quei terreni o si disboscano di vantaggio o vanno sott'acqua . Insomma, tolto ai burroni e alle ghiacciaie delle sue Alpi, nulla tornavagli attraente e ricreativo.
Mamiani, che in fondo a Roma ci era tornato volentieri e ci stava bene forse anche per un certo senso di vendetta avvia il discorso su altri binari, ma il risultato non cambia:
Tentai di mutare argomento senza tuttavolta dilungarmi da Roma e gli dissi: La Maestà Vostra sa forse che il famoso cavallo di Mazzucchelli, maestro e scrittore lodato di cavallerizza apparteneva alla razza allevata dai principi Ghigi {sic)? . E qui pure replicò egli: ce Può darsi e subito aggiunse con piacevole riso: et Ma quel cavallo stimo che sia morto da lunghi anni senza figliuoli .
IL Re avrebbe detto a Pisanelli che, nel momento in cui sarebbe arrivato a Roma, avrebbe gridato, sul Campidoglio, Viva la Repubblica, per dimostrare che non aveva mai seguito una politica di interesse personale.142) È questo l'unico accenno nella biografia a quella che molti ritennero una leggenda ed era, invece,
14) Lettera cit, alla n. 46. 14n Lettera cit. alla n. 104. i> Cap. LXXJ.