Rassegna storica del Risorgimento

CIVICO MUSEO-BIBLIOTECA DELL'ATTORE DEL TEATRO DI GENOVA FONDO
anno <1980>   pagina <65>
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Le carie di Adelaide Ristori
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Fenzi ed Alessandro Tinterri. Con l'occasione è stato ristampato il catalogo 6> già pubblicato per l'edizione fiorentina, dove la descrizione delle unità esposte (pp. 9-37) curata da Tinterri e da Fenzi è preceduta (pp. 1-7) da una presen­tazione della mostra da parte di Alessandro d'Amico ed è seguita da sintetici cenni cronologici della biografia, con particolare riguardo all'attività teatrale, della Ristori.
La documentazione esposta (lettere, fotografie, cimeli) è tratta dal fondo Ristori che, con il fondo Salvini, costituisce magna pars dell'importante rac­colta del museo, di recente costituzione.
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È d'obbligo una scheda storica del museo. Il Civico Museo-Biblioteca del-1 Attore di Genova ha avuto origine nel 1966, quando la vedova di Guido Salvini, Ida, affidava al Teatro Stabile di Genova un ricco archivio con carte e cimèli di Tommaso, Alessandro, Gustavo, Celso e Guido Salvini. Le centinaia di fotografie, stampe e programmi teatrali, le 1736 unità archivistiche, i 354 copioni di regia e scritti vari, e una biblioteca specializzata di 3.000 volumi rappresentano una documentazione unica per la storia del teatro italiano dall'800 ad oggi; da qui l'iniziativa per una pubblicizzazione del fondo con la costituzione di un museo-biblioteca che agevolasse una ampia fruizione delle carte Salvini e costi­tuisse un punto di riferimento per la raccolta di altra documentazione, per la ricerca storica e la divulgazione. L'idea si mostrò felice: in pochi anni numerose donazioni integrarono il fondo iniziale,85 sicché oggi il museo può fornire stru­menti unici ed indispensabili per lo studio della storia del teatro e dell'attore da Gustavo Modena ad oggi , secondo quanto i fondatori si proponevano ed esplicitamente dichiaravano nello Statuto.9) Esso stesso è poi divenuto un centro
6) COMUNE DI GENOVA. CIVICO MUSEO BIBLIOTECA DELL'ATTORE DI GENOVA, La monarchia teatrale di Adelaide Ristori. Mostra di manoscritti, documenti, costumi del Fondo Adelaide Ristori. Genova, 1979.
7) II Fondo Salvini è stato riordinato da Maria Silvia Iacopino Carbone, che ha curato la pubblicazione del relativo inventario in Bollettino del Museo-Biblioteca dell'Attore, anno I (1970), pp. 15-88.
8) Numerosi i fondi archivistici e i cimeli pervenuti; tra questi i più consistenti ri­guardano: Adelaide Ristori, Guido Lopez, Annibale Ninchi, Dario Niccomedi, Ernesto Rossi, Virgilio Marchi. È di questi giorni la notizia che perverrà al museo l'archivio e la dotatissima biblioteca di Silvio D'Amico.
9) n museo sorse come sezione del Teatro Stabile per iniziativa di Ivo Chiesa, Luigi Squarzi uà e Sandro D'Amico. Attualmente ha sede in Piazza Marsala, 4, ma ne è ormai prossimo il trasferimento nei più ampi spazi di Villetta Serra. Esso ha, dal maggio 1977, veste giuridica di Fondazione retta da un Consiglio d'Amministrazione, in carica per un triennio; ne è Presidente l'ingegner Augusto Pedullà, mentre la direzione scientifica è affidata ad Alessandro D'Amico. Ha come scopi statutari l'acquisizione e l'ordinamento di documenti e cimeli teatrali con particolare riguardo all'Attore, a scopi di conservazione, di studio e di pubblica esposizione; la costituzione di una biblioteca teatrale specializzata sull'attore e le arti sceniche; hi costituzione di una sezione dedicata alla scena dialettale genovese e al teatro in Liguria .
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