Rassegna storica del Risorgimento
CIVICO MUSEO-BIBLIOTECA DELL'ATTORE DEL TEATRO DI GENOVA FONDO
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1980
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Leo Morabilo
culturale vivo ed attivo con l'organizzazione di mostre e conferenzel0) e la pubblicazione di un bollettino scientifico. ltì
IL fondo di Adelaide Ristori fu donato al museo nel marzo del 1967 da Irma Capranica del Grillo, moglie del marchese Giuliano Capranica del Grillo, nipote della grande attrice, al quale il fondo stesso è intitolato. I documenti datano dal 1847, anno del matrimonio dell'attrice con il marchese Giuliano Capranica del Grillo, unione che segnò una svolta nella carriera artistica, poiché il Capranica ne divenne in pratica l'oculato impresario, capace di pianificarne > impegni e programmi di lavoro e di esaltarne al massimo, soprattutto all'estero, le indubbie doti artistiche. Da quella data sino alla morte, avvenuta nel 1906, l'attrice, con alto senso di professionalità, costituì un archivio organico conservando con cura ogni sua corrispondenza con l'uso metodico davvero insolito nell'ambiente teatrale di veri e propri protocolli, dove registrava le carte in arrivo e in partenza e di un copialettere, steso quest'ultimo da mano ignota. Le carte e i numerosi altri cimeli, che con amore l'attrice conservò nella sua dimora romana di via Monterone, furono trasferiti alla sua morte a Palazzo Capranica in Largo del Teatro Valle, abitato dai figli della Ristori, Giorgio e Bianca; passarono infine a Giuliano, figlio del primogenito Giorgio. Il Fondo comprende costumi di scena, partiture e spartiti delle musiche di scena, bozzetti, figurini, copioni, carte amministrative, manoscritti ristoriani con le stesure preparatorie dei Ricordi e studi artistici e delle Mie teorie e precetti sull'arte drammatica; soprattutto è importante la corrispondenza formata da circa 40.000 lettere in arrivo oltre ai copialettere ed a minute.12* I nuclei più consistenti riguardano il carteggio di Adelaide con i genitori ed il marito, con impresari teatrali, con famosi autori ed altri attori. Esso, con l'ampia corrispondenza del marito-impresario Giuliano Capranica, illustra ogni momento della carriera dell'attrice e fornisce elementi per una biografìa che a tutt'oggi è da scrivere e, di riflesso, per una storia del teatro italiano nella seconda metà dell'Ottocento. 13> Anche allo
*) Il museo ha in precedenza organizzato o è stato promotore delle seguenti mostre: ce Mostra dei costumi di Adelaide Ristori , Biennale di Venezia, poi Genova (1967); ce Virgilio Marchi, architetto e scenografo futurista , Spoleto, poi Genova, poi Livorno (1978), mostra del Teatro nella Repubblica di Weimar. 1918-1933 , Genova 1978; ce Sto. una storia lunga un milione (disegni, fotografie, spettacoli di Sergio Tofano), Genova, 1978. Ha ospitato dal 5 al 10 aprile 1970 il IX Congresso Internazionale delle Biblioteche Musei delle Arti dello Spettacolo, del quale ha pubblicato gli atti nel Bollettino del Museo-Biblioteca dell'Attore, 1970, fase. 2-3.
M) Il primo numero del quadrimestrale Bollettino del Museo-Biblioteca dell*Attore è uscito nel gennaio 1970: ad esso sono seguiti 4 fascicoli. Recentemente ne è stata ripresa una nuova serie con il titolo Teatro-Archivio. Bollettino del Civico Museo-Biblioteca dell'Attore del Teatro di Genova.
,2> La schedatura del fondo, pur se limitata agli autori dei singoli documenti, è ormai a buon punto. Per una descrizione sommaria si veda la Prefazione di D'Ajmico al catalogo della Mostra dei costumi cìt., pp. 13-15 e al catalogo della mostra considerata, p. 4.
tt) Dal copiosissimo archivio Ristori sono stati sino ad oggi tratti i seguenti studi: Adelaide Ristori e Gustavo Modena. Lettere inedite con una nota di CLAUDIO MELDOLESI, Bollettino del Museo cìt., anno I (1970), pp. 5-14; R. GALLI PELLEGRINI, Lettere inedite di Ernest Legouvé ad Adelaide Ristori, in Teatro Archivio, 1979, pp. 4-23; E. BUONACCORSX, La Maria Antonietta di Paolo Giacomelli nelle lettere dell'autore ad Adelaide Ristori, in Bollettino del Museo cit., 1973, pp. 2-119; H teatro del personaggio. Shakespeare sulla