Rassegna storica del Risorgimento
CIVICO MUSEO-BIBLIOTECA DELL'ATTORE DEL TEATRO DI GENOVA FONDO
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1980
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Le carte di Adelaide Ristori
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perché quelle signore retrograde non intervennero e non intervengano più nel Gomitato. Per fatto la tua cassetta fu inviata a Lui direttamente.
La tua ambulanza carro progredisce; quanto prima pero te ne informerò per minuto. Scrivimi da dove sei, e ama sempre
Il Tuo Riboli
XI
Timoteo Riboli ad Adelaide Ristori
Torino, 22 novembre 1866 Mia cara Adelaide,
vedesti la lettera di Garibaldi e la mia a lui per la tua offerta alla cassa dei feriti e famiglie povere dei volontari? La facesti pubblicare nei giornali americani? ne inviasti una copia ai Generale? Fallo, se non l'hai fatto. Ora, come vedi, t'invio qui incluso il disegno d'un nuovo carro d'ambulanza, che potresti far costruire, darvi il tuo nome, e porlo all'Esposizione universale a Parigi. Oltre questa proposta te ne farei un'altra. Straordinariamente non potresti dare una rappresentazione a vantaggio della suddetta cassa di Soccorso e con esso introito stabilire di far costruire il suddetto carro d'ambulanza coi suoi annessi arredi e tende da campo? Pensaci, parlane con Giuliano e pensa che all'Esposizione Universale a Parigi il tuo nome anche con detto carro potrebbe brillare più splendido e vieppiù onorato anche dal lato filantropico. Non sarebbe per te altro novello trionfo? Già trionfi ne hai avuti e ne hai e ne avrai nell'arte. È bene ne abbi anche alcuno fuori d'arte; e quello che ti propongo lo è. Rifletti e rispondi il più presto possibile per non perdere tempo per la costruzione e quindi per la campagna alla Commissione Governativa.
Vedesti Ceccarini? Avezzana? etc. etc Mad. Avezzana e la sua Bebé? Dalle un bacio per me; non al marito, intendiamoci bene, ma alla signora e alla fanciulla. E Bianchi? che fa? Fa delirare? E suo fratello? fa conquiste? E Gin* liano? umile sempre in tanta gloria si diverte, s'arrabbia ed incassa? Amalo e dagli un bacio per me. Addio, cara Adelaide. Amami sempre e rispondimi presto. Il suo aff.mo amico,
D. T. Riboli