Rassegna storica del Risorgimento
CIVICO MUSEO-BIBLIOTECA DELL'ATTORE DEL TEATRO DI GENOVA FONDO
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1980
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Vita dell'Istituto
a penna la propria firma. Qualunque altro segno sulla scheda o sulla prima busta e la mancanza della firma sul retro dell'altra, comportano la nullità del voto. Riscontrati sull'elenco dei soci i nomi dei votanti a domicilio, le buste bianche contenenti i voti di questi ultimi vengono mescolate con quelle dei soci presenti. Lo spoglio delle schede a mezzo di due scrutatori scelti dall'assemblea tra i presenti e la proclamazione dei risultati si effettuano davanti all'assemblea stessa.
Il nuovo Consiglio direttivo nomina nel proprio seno il Presidente, il Vice-presidente e il Segretario-tesoriere. U Presidente eletto annuncia alla Presidenza dell'Istituto l'esito delle votazioni e riferisce sulla regolarità del loro svolgimento.
Art. 10. - I membri aggregati, di cui all'art* 4 dello Statuto, vengono cooptati dal Consiglio direttivo. Essi hanno gli stessi diritti di quelli effettivi e rimangono in carica sino alla scadenza del Consiglio direttivo del quale sono stati chiamati a far parte.
Art. 11. - I Presidenti dei Comitati assolvono localmente alle funzioni relative alla formazione e alla sorveglianza dei Musei del Risorgimento, a norma dell'art. 2 dello Statuto* Art. 12. - Tutti i soci, salvo espressa richiesta da parte degli interessati, si intendono iscritti presso il Comitato nella cui giurisdizione provinciale risiedono.
Art. 13, - La Presidenza dell'Istituto e, previa autorizzazione di questa, i Comitati locali hanno facoltà di accettare, secondo le norme di legge, donazioni e lasciti.
Art. 14. - La riunione della Consulta di cui all'art. 6 dello Statuto, avviene almeno una volta all'anno.
Art. 15. - L'elezione dei cinque rappresentanti dei Comitati nel Consiglio di Presidenza di cui agli articoli 4 e 6 dello Statuto avviene mediante votazione segreta. Eseguito lo spoglio delle schede, il Presidente dell'Istituto proclama eletti, per il triennio successivo, i cinque Presidenti che hanno raccolto il maggior numero di voti.
Art. 16. - Il Consiglio di Presidenza dell'Istituto determina la percentuale sulle quote sociali che può essere trattenuta dai Comitati locali.
Art. 17. - I Comitati debbono versare alla sede centrale le quote sociali non oltre il 30 aprile di ogni anno.
Art. 18. - La Presidenza dell'Istituto, udito il parere della Consulta, può apportare modificazioni al presente regolamento.
Approvato nelle sedute della Consulta 22 marzo 1974 e 1 marzo 1975.
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50 CONGRESSO. - Nella sua seduta del 23 febbraio u.s. il Consiglio di Presidenza ha definito il programma del congresso che si terrà a Bologna dal 5 al 9 novembre 1980. Il tema generale sarà: 1861-1877: Il processo d'unificazione nella realtà del Paese . Esso sarà svolto in sei relazioni: L'Italia nella società internazionale (Pierre Guillen); Il quadro demografico dell'Italia (Athos Bellettini); ce Banca, finanza e credito (Renato de Mattia); a Dalla beneficenza alla previdenza (Franco Della Peruta); a Forze armate e società civile (Lucio Ceva); Spunti di colonialismo (Aldo Garosa).
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SEDUTA DEL CONSIGLIO DI PRESIDENZA. - Il 23 febbraio u.s. si è riunito il Consiglio di Presidenza presso la Fondazione Marco Besso (Io spostamento della sede è dovuto alla mancanza di un ascensore al Vittoriano dal mese di ottobre) a Roma. Si è discusso, alla presenza dei relatori, il programma scientìfico del Congresso; il presidente del Comitato di Bologna,, prof. Umberto Marcelli, ha dato assicurazione sull'organizzazione del Congresso stesso.
Il Consiglio ha approvato i bilanci consuntivo 1979 dell'Istituto e del Museo centrale, che, purtroppo, contìnua ad essere chiuso perché non sono ancora terminati i lavori di restauro affidati al Genio Civile dopo che ì Vigili del fuoco l'avevano dichiarato inagibile nell'agosto scorso.