Rassegna storica del Risorgimento
CIVICO MUSEO-BIBLIOTECA DELL'ATTORE DEL TEATRO DI GENOVA FONDO
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1980
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Vita dell'Istituto
guerra lìbica e la guerra europea . L'oratore ha tratteggiato la complessa storia dei par* ti ti dell'estrema sinistra: radicali, socialisti e repubblicani, sino al 1911; ha poi esaminato la posizione dei partiti stessi di fronte alla guerra lìbica. Questa segnò una svolta storica per le sinistre italiane, con l'accelerazione della sterzata a destra dei radicali e con la vittoria dell'ala sinistra degli altri due partiti.
Ha poi seguito il partito socialista nei suoi congressi, da quello di Modena a quello di Reggio Emilia e di Ancona; ed il partito repubblicano, dal congresso di Ancona a quello di Bologna, che segnò la completa vittoria della sinistra di quel partito, poche settimane prima della a settimana rossa . Il dott. Ghiron ha proseguito esaminando la crisi del gioii ttismo con l'uscita dei radicali dal governo dopo il loro congresso del febbraio 1914, soffermandosi poi sulla posizione dell'estrema sinistra di fronte alla guerra europea, ed alla divisione del paese tra interventisti e neutralisti. Ha anche accennato al Mussolini, direttore de VAvanti!, e al suo improvviso mutare d'atteggiamento al 18 ottobre 1914, da neutralista a interventista, con la susseguente sua espulsione dal partito socialista.
L'oratore ha chiuso la sua brillante ed organica esposizione, puntualizzando le tappe della crisi dell'estrema sinistra, iniziata con la guerra libica. Dalla crisi si salvò solo il partito socialista, che diverrà il più grande partito del primo dopoguerra. Gli altri gruppi di estrema si ritroveraonno poi come forze minoritarie, accanto ai socialisti ed ai comunisti, nonché ai popolari ed ai liberali, nell'opposizione al fascismo, e nella Resistenza, preparando la formazione della nuova e più forte sinistra del secondo dopoguerra.
All'apprezzatissima relazione del dott. Ghiron ha fatto seguito un'ampia discussione, a cui han partecipato i soci avv. Astori, p.i. Belfiore, gen. Ferrando, mons. Ferrofìno, dott. Gilardenghi, dott. Guercio, dott. Santoro, mg. Spallicci, avv. Vitale.
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BARI. Nei giorni 12, 13 e 14 ottobre 1979 si è tenuto il Convegno nazionale su Il Decennio francese in Puglia, 1805-1815. La manifestazione è stata preceduta da una conferenza stampa tenuta dal Presidente del Comitato prof. Matteo Fantasia, nella Sala dell'Associazione interregionale della Stampa cui sono intervenuti i giornalisti: dott. Gustavo Delgado per la Rai TV, il dott. Giovanni Sorrentino per Telebari, il dott. Vinicio Coppola per II Messaggero. Durante la conferenza il prof. Fantasia ha illustrato i temi e gli scopi del Convegno.
La cerimonia inaugurale si è tenuta la sera del 12 ottobre, alle ore 17 nella Sala Consiliare della Provincia. Erano ospiti di onore il Presidente dell'Istituto, la Segretaria generale e il prof. Carlo Ghisalberti dell'Università di Roma. H Convegno si è svolto sotto il patrocinio del Ministero della P.I., della Regione Puglia, della Provincia e del Comune di Bari. Ha aperto i lavori il prof. Fantasia che ha porto alle Autorità presenti il saluto del Comitato. Sono quindi intervenuti il Presidente della Provincia, avv. Gianvito Mastro-leo, che ha sottolineato i valori storici e politico-amministrativi del Convegno; l'Assessore Regionale, prof. Antonio Colasanto, per il Presidente della Regione Puglia, aw. Quarta; l'Assessore comunale, prof. Stefano Bianco, per il Sindaco Farace, il prof. Vittorio Martino, rappresentante del Ministro della P.I., quindi il prof. Alberto M. Ghisalberti che ha solennemente aperto i lavori del Convegno dando la parola al prof. Pasquale Villani che ha tenuto la relazione sul tema: Il Governo dei Napoleonidi nel Mezzogiorno d'Italia.
Al termine dell'applaudita relazione gli ospiti sono saliti nelle sale della Pinacoteca provinciale dove sono stati ricevuti dal Presidente, avv. Gianvito Mastroleo. Erano presenti alla cerimonia inaugurale il Prefetto di Bari dott. Franco Latina, il sen. Giovanni Mezza-pesa, il Vice Presidente della Provìncia avv. Vito Notarnicola, il colonnello Luciano Rover-selli, Vice Comandante della Brigata Pinerolo, il prof. Francesco M. De Roberti, Presidente della Società di Storia Patria per la Puglia, l'avv. Gustavo Valente, presidente del Comitato di Cosenza, il prof. Nicola Gigante, presidente del Comitato di Taranto, studiosi, presidi, professori e studenti. Avevano inviato telegrammi di auguri il sen. Salvatore Valitutti Ministro della P.I., il sen. Egidio Ariosto, Ministro dei Beni Culturali, il Presidente della Regione Puglia, aw. Nicola Quarta, il Presidente del Consiglio Regionale avv. Luigi