Rassegna storica del Risorgimento
CIVICO MUSEO-BIBLIOTECA DELL'ATTORE DEL TEATRO DI GENOVA FONDO
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1980
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123
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Vita dell'Istituto
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Tari-icone, il Sindaco di Bari dott. Luigi Faracc, il Prefetto di Taranto dott. Antonio Basso, il Prefetto di Lecce dott. Vincenzo Coccia, Pon. Antonio Matarrese, l'Assessore Regionale aw. Pasquale Ciuffreda, rAssessore Regionale Monfredi, il Direttore generale del Ministero per i Beni Culturali prof. Francesco Sisinni, il Provveditore agli Studi di Bari dott. Vincenzo Ciccarone, i Rettori delle Università di Bari prof. Luigi Ambrosi e Lecce prof. Saverio Mongelli, il Presidente del C.N.R. prof. Ernesto QuagliarieHo.
D. giorno 13 i lavori sono proseguiti nella Sala delle Tavole Rotonde della Facoltà di Giurisprudenza. H saluto dei Rettore è stato porto dal prof. De Robertis; presiedeva il prof. Alberto M. Ghisalberti. In mattinata hanno tenuto le loro relazioni il prof. Domenico Demarco dell'Università di Napoli sul tema: Il momento economico; il prof. Tommaso Pedio dell'Università di Bari, sul tema: L'eversione della feudalità. Nel pomeriggio sotto la presidenza del prof. Giuseppe Coniglio dell'Univerfsità di Napoli ha tenuto la sua relazione il prof. Giovanni Cassandra- sul tema: L'organizzazione amministrativa e giudiziaria con particolare riguardo alle circoscrizioni.
Sono segute le comunicazioni di Giuseppe Coniglio su La censuazione del Tavoliere; Ernesto Bosna: Le condizioni della scuola in Capitanata ed in Terra di Bari da una indagine condotta nel 1809; Fulvio Bramato: Le logge massoniche in Terra di Bari nell'età muraU tiana; Vito MaseUis: Bari e il decennio francese; Lorenzo Palumbo: I salari dei contadini in Terra di Bari durante il decennio francese; Salvatore Palese: Per la storia religiosa di Terra d'Otranto tra rivoluzione e restaurazione; Angelantonio Spagnoletti: Dalla separazione di ceto al regime censitario. L'amministrazione locale a Bari, Molfetta e Mola tra XVIII e XIX secolo; Maria Pia Ramaglia: Il borgo murattiano; Antonio Nicola De Robertis: La liberalizzazione del commercio: fine delle Arti; Tommaso Nardella: 22 brigantaggio in Ca~ pitanata nel decennio; Matteo Fantasia: H decreto del Murat oc Deleatur hoc monstrum Apu-liae ; Giovanni Paparella: Il brigantaggio a Gravina nel periodo francese; Mario Spagnoletti di Mauro; il preside prof. Francesco Maria de Robertis. Numerosissimi gli interventi.
Dopo i lavori i convegnisti sono stati ricevuti in Municipio. Hanno, quivi, parlato il prof. Alberto M. Ghisalberti, il quale ha sottolineato l'interesse del convegno sia per le relazioni, sia per le comunicazioni, e il prof. Fantasia che ha salutato gli illustri ospiti, cui il Comune aveva offerto un simbolico omaggio.
Nella mattinata di domenica 14 i convegnisti hanno visitato le Grotte di Castellana ed Alberobello dove sono stati ricevuti dal sindaco prof. Napoleone Bimbo al Palazzo Co-manale. È seguito il pranzo sociale durante il quale il prof. Fantasia ha chiuso il convegno con significative parole. Al presidente, dopo il saluto del sindaco si è rivolto il col. Gerardo Chiancone, Vice presidente dei Comitato, il quale gli ha rinnovato la stima e l'affetto che i soci nutrono per lui.
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BERGAMO. - La sera dei 23 dicembre 1979, dopo una malattia protrattasi per alcuni mesi, si è spento a Clusone all'età di 68 anni il dott. Gino Romelli Gervasoni, socio da lunghi anni del nostro Comitato. Uomo di profonda cultura era anche notaio, pur non avendo mai esercitato la professione era uno studioso di storia locale e risorgimentale. Sua fu l'iniziativa della pubblicazione di un volume sui famosi affreschi della Chiesa dei Disciplinati di Clusone, e suo il consenso per una Storia di Clusone che si potrà realizzare, grazie ai mezzi finanziari forniti dal lascito della Fondazione Romelli Gervasoni. Oltre ad un vivissimo ricordo presso quanti lo conobbero e ne stimarono l'attività culturale e filantropica (aveva fatto parte dei consigli di amministrazione di varie organizzazioni, fra le quali quello della Casa dell'Orfano di Ponte Selva) il dott. Romelli Gervasoni aveva raccolto un prezioso archivio di memorie patrie e risorgimentali, composto da manoscritti, documenti originali ed una cospicua biblioteca.
In collaborazione con l'Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo e nella accogliente sede di quest'ai timo di VÌA T. Tasso, 4, il socio del nostro Comitato (ed Accademico dell'Ateneo), pubblicista Ettore Sornaga ha parlato il 27 dicembre sul tema: DI canonico Giovan Maria Finazzi, patriota e filantropo, rosminiano bergamasco *