Rassegna storica del Risorgimento
GIANNELLI PIETRO; NUNZIATURE APOSTOLICHE NAPOLI 1859-1860
anno
<
1980
>
pagina
<
154
>
COME LA NUNZIATURA DI NAPOLI INFORMAVA ROMA NEL 1859-1860 ?
Fu durante l'ultimo mese del governo borbonico a Napoli che la stampa d'opposizione si preoccupò di propagare un torrente di invettive e di accuse riguardanti gli intrighi controrivoluzionari che sarebbero stati orditi dalla Casa reale in collusione con Roma. Il card. Antonelli, il gen. Lamoricière, i vescovi napoletani e l'arcivescovo titolare di Sardi, Pietro Giannelli allora Nunzio a Napoli erano designati capi responsabili di quei complotti che, con la distruzione della libertà, sarebbero riusciti a favorire il trionfo della reazione.n A tale proposito, la voce della figura chiave Pietro Giannelli non è stata, fino ad ora, udita né per negare, né tanto meno per scolparsi di dette accuse. Durante gli anni culminanti del Risorgimento, egli rappresentò il Papato a Napoli, eppure la sua testimonianza è rimasta sepolta assieme a tutti i documenti riguardanti il pontificato di Pio IX nell'Archivio Segreto Vaticano allora non aperto al pubblico, e, pertanto, fino al 1967, quasi del tutto ignorata dagli studiosi.
Il valido studio di PIETRO Pomi (ebbe accesso ai documenti), su La Questione Romana (1856*1864), sebbene abbia portato alla luce il carteggio Pio IX-Francesco II, tuttavia si riferisce principalmente alla corrispondenza di Antonelli con i Nunzi accreditati presso le maggiori potenze europee, in particolare la Francia e l'Austria, e dà solo pochi cenni a quella tra lo stesso Antonelli ed il Nunzio a Napoli, Giannelli.2) Esistono, inoltre, due vecchi, ma ben quotati, studi in inglese l'uno di A. J. "WHYTE, The Politicai Life and Letters of Cavour, e l'altro di W. R. THAYER, The Life and Times of Cavour recentemente ristampati. Entrambi, nelle loro saltuarie referenze a Giannelli, manifestano lo sdegno dei liberali per la politica clericale, caratteristica del principio del secolo XX. A. J. Whyte vede il Giannelli implicato in un complotto controrivoluzionario, e ciò verso la fine del 1859, quando Francesco II concentrava, lungo il confine delle Marche, ben 12000 uomini, al comando del gen. Pi aneli. Avrebbero collaborato con il Nunzio sia l'inviato spagnolo a Napoli, Bermudez de Castro, sia la stessa regina madre Maria Teresa, who coknpletely dominated the weak mind of the King .3) V. R. Thayer a sua volta ebbe bisogno di una sola frase per mettere in evidenza la durezza di cuore dell'agente di Pio IX a Napoli* Infatti, secondo lui, il Nunzio e Bermudez de Castro characteristi-
*) Ringrazio vivamente la prof. LEDA GIANNUZZI JAWORSKI, Rosemont College, Rose-mont, Pa, per la preziosa collaborazione, oltre che per la traduzione.
0 Vedi le recriminazioni del Giannelli alTAntonelIi, Napoli, 1 settembre 1860, senza numero (s.n.), in cifra, circa gli eccessi della stampa, nell'Archivio Segreto Vaticano, Segreterìa di Stato (d'ora in avanti abbreviati! A.S.V., SdS.), 1860, rubrica (r.) 165, fascicolo (pacco) 36, foglio (f.) 175.
2) PIETRO Punii, S. J., Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, Roma, 1951, La Questione Romana, 1856-1864, parte I (testo), pp. 116, 120, 139, 145,
261.
3> A.J. WHYTE, The politicai Ufe and letters of Cavour, 1848-1861, Londra, 1930,
p. 376.