Rassegna storica del Risorgimento
MARCHETTI GIUSEPPE
anno
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1980
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pagina
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301
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Giuseppe Marchetti, il garibaldino undicenne 301
scambiare quattro ciàcole sui più disparati argomenti. Cinque giorni dopo, Giuseppe fu battezzato nella cattedrale da don Giuseppe Furlanetto. **>
In casa Marchetti ci fu anche un altro lieto evento. Luigi, il capofamiglia, nonostante le sofferenze di quei duri mesi, riusciva a completare gli studi, laureandosi in Medicina il 7 settembre 1849. Da questo momento, sino al 1860, non si hanno notizie riguardanti i Marchetti. Tra l'altro, anche al Mira glia non risulta che il dott. Luigi Marchetti partecipasse alla campagna del 1859.31)
Ed eccoci al fatidico 1860!
A Quarto accorrono volontari di ogni età e condizione sociale. Anche Chiog-gia è presente. La nostra grande patria in risurrezione ha visto uscire dalla terra di Chioggia, per l'imbarco di Quarto, una forza cinque volte superiore a un'aspettazione comune [...]. Chioggia diede cinque suoi figli e [...] un fiore, il più gentile, GIUSEPPE ANGELO MARCHETTI, fiore di undici anni, il più giovane fiore dei Mille . H Pascoli parlando dei giovani garibaldini che muovevano al gran sole della battaglia, così lo ricorda: Il più giovane di undici anni, da Chioggia; il più vecchio di sessantanove, da Genova: San Marco e San Giorgio ! >. a>
La partecipazione del giovanissimo Marchetti ad un'impresa così rischiosa è stata messa in evidenza anche da altri scrittori, ma soprattutto dall'Abba, che l'ha definito un fortunato fanciullo, cui toccava nella vita un mattino così bello ! . Pareccchi, però, sono incorsi nell'errore di considerare la madre già morta all'epoca della spedizione.36' È stato accertato, invece, che essa sopravvisse sia al marito, sia al figlio.
S'imbarcarono con Garibaldi anche i chioggiotti Vincenzo Zennaro37* (un carpentiere morto durante la presa di Palermo a 23 anni), Luigi Bullo,38) Odoardo
29) Registri dei nati della Cattedrale di Chioggia: anno 1849, p. 28. Giuseppe Angelo (nato alle ore 23 del 21 agosto 1849) fu battezzato il 26.
3W Lettera del Rettore dell'Università di Padova del 14 novembre 1963, prot. 917.
3D Lettera datata: Torino, 15 marzo 1963.
32) PADOÀN, Memorabili, pp. 212-213.
331 G. PASCOLI, Garibaldi. V maggio-IX novembre MDCCCLX, Bologna, 1911, p. 6.
34> B. RAVÀ PERGOLA, L'eroe dei due mandi, Milano, 1936, p. 190.
35) G. C. ÀBBA, Storia dei Mille narrata ai giovinetti italiani, Firenze, 19073 p. 41.
30 G. SYLVA, Cinquantanni dopo la prima spedizione in Sicilia, Bergamo, 1910, p. 29, nota 1; M, Rosi, Dizionario del Risorgimento Nazionale - Dalle origini a Roma capitale, III, Milano, 1933, p. 482, voce MARCHETTI G., a cura di G. Badii; C. AGRATI, / Mule nella storia e nella leggenda, Milano, 1933, p. 77.
37) Vincenzo Adolfo Zennaro, di Giuseppe e di P. Vianelli, nacque a Chioggia il 7 giugno 1837 e morì a Palermo il 27 maggio 1860 per le ferite riportate a Calata fimi; cfr. Museo Risorgimento Milano, Archivio Storico dei Mille, carp. 1079; SYLVA, Cinquantanni dopo cit., p. 210.
38) Luigi Bullo Pagio , di Giuseppe e di Caterina De Rocco, nacque a Sottomarina di Chioggia il 23 marzo 1829. Stadio a Venezia, ove fu sergente di artiglieria nel 1849; emigrato in Piemonte, combattè coi Cacciatori delle Alpi nel 1859; fu poi tra i Mille, e capitano di artiglieria nell'esercito nazionale; partecipò infine alla campagna del 1866, guadagnandosi una medaglia al valore. Sposò Luigia Baglioni. Di professione venditore ambulante (cfr. Museo Risorgimento. Milano, Archivio Storico dei Mille, carp. 185), morì povero a Venezia il 17 dicembre 1875. Ai solenni funerali (cfr. Il Tempo del 18 dicembre) assistettero, tra gii altri, <t il gen. Giorgio Manin, l'illustre Giosuè Carducci, il deputato P. Pasqualigo, il T. Col. V. Penzo... .