Rassegna storica del Risorgimento

MARCHETTI GIUSEPPE
anno <1980>   pagina <302>
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Anton Maria Scarpa
Griguolo39> ed Enrico Venturini. *"> Altri ancora (come il colonnello Vincenzo Ponzo41* ed altri dne figli del patriota Tommaso Venturini,Gi Francesco43* e Gustavo),44' giungeranno nel meridione con le spedizioni successive.
Ai Marchetti non toccò in sorte d'imbarcarsi sulla nave, dove si trovava Garibaldi. Come l'Abba, presero posto sul Lombardo, comandato dal Bixio. Lo scrittore garibaldino così li ricorda:
H dottor Marchetti, che ride sempre quando mi vede scrivere, non sa che ora scrivo del suo figliolo. Compagno d'esilio, l'ha volato seco sin qui. Il giovanetto può avere dodici anni; eppure è di piglio sì ardito! Fortunato lui, che ha un mattino eoa splendido nella sua vita! Se la morte non Io coglierà, sarà un nomo levatosi per tempo nella sua giornata.45)
39) Odoardo Griguolo Basso (detto Scarpetta), di Felice Vincenzo e di M. Luigia Via-nelli, nacque a Chioggia (parr. S. Andrea) il 17 novembre 1840. Negoziante, partecipò alla spedizione dei Mille; si ritirò poi a Milano, ove sposò Antonietta Zambellini, da cui ebbe una figlia. Richiesto di dare notizie sul suo conto, così scrisse sulla scheda (Museo Risor­gimento. Milano. Archivio dei Mille, carp. 528): e II sottoscritto crede che la spedizione dei Mille, concepita dal gen. Giuseppe Garibaldi sia già registrata dalla storia, ma come singolo e modestissimo gregario della medesima, rifiuta qualunque notizia sul suo conto, rifuggendo da ogni e qualunque pubblicità a mio (sic!) riguardo . Fu in corrispondenza con Giov. Maria Damiani (economo delFUniv. di Bologna) e con Donato Colombo, n. a Ceva (Torino) il 17 novembre 1837, direttore di Scuole Tecniche. Morì a Soresina il 27 gennaio 1912.
Ernesto Benvenuto Venturini, di Tommaso e di Pierina Taccheo, nacque a Chioggia (parr. S. Giacomo) il 23 aprile 1839. Di famiglia benestante, fu tra i Mille, rag­giungendo il grado di tenente. Fu poi impiegato nelle ferrovie a Milano e a Firenze, ove si spense il 13 novembre 1913 (v. Museo Risorgimento. Milano. Archivio dei Mille, carp. 1052).
*D Vincenzo Penzo, nato a Chioggia il 10 febbraio 1819, morì a Venezia l'8 luglio 1894, ove era stato animatore dell'Associazione di Pubblica Utilità e vice presidente della Società dei Veterani. Figlio di un ricco commerciante di cereali, si laureò in legge, aprendo studio notarile a Chioggia (dal 1847) e a Venezia (dal 1867). Si distinse nella difesa di Chioggia e di Venezia nel 1848; passate le linee nel 1859, partecipò all'impresa garibaldina con la Brigata Eberhardt, ottenendo sul campo (battaglia del Volturno) il grado di tenente colonnello; nel 1862, passato nell'esercito regolare, fu presidente del tribunale militare di Bari, cfr. C. BULLO, I Garibaldini di Chioggia e il Tenente Colonnello Vincenzo Penzo, Chioggia, 1904.
42) Tommaso Venturini, di Giuseppe e M. Santina Gamba, nacque a Chioggia il 9 dicembre 1810; agitatissimo negoziante, era stato l'anima del Governo Provvisorio di Chiog­gia nel 1848, trasformando poi la sua casa (in calle S. Caterina, 1047) in centro di cospi­razione. Coniugato con Pierina Taccheo, ebbe ben tre figli nelle schiere garibaldine. Sue lettere sono conservate a Roma al Museo Centrale del Risorgimento. H 26 febbraio 1867, Garibaldi volle essere suo ospite.
43} Francesco Venturini di Tommaso: ebbe la menziono onorevole nella campagna del 1860; nei primi anni del '900 viveva a Milano (Foro Bonaparte) e, nella stagione inver­nale, a Venezia (così scriveva lo storico Carlo Bullo allo Ximenes il 1 ottobre 1905; v. Museo del Risorgimento. Milano, Archivio storico dei Mille, carp. 185: Luigi Bullo).
44) Gustavo Venturini di Tommaso, capitano di Stato Maggioro ed auditore in Sici­lia* amico di Crispi e di Mordini; nel 1863 accorse in Polonia con Francesco Nulo in aiuto degli insorti e fu poi in Danimarca; terminò la sua tumultuosa vita nel 1903 a Pisa, ove esercitava l'avvocatura.
45) ABBA, Da Quarto al Volturno cit., p. 35.