Rassegna storica del Risorgimento

ITALIA POLITICA ESTERA 1864; TUNISIA STORIA 1864
anno <1980>   pagina <329>
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La crisi tunisina del 1864
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dispaccio confidenziale al Gambarotta del 3 agosto91) raccomandava di non ac­creditare interpretazioni inesatte del contegno italiano, lontano da ogni disegno di conquista, tanto più che non era infondato il timore che un intervento euro­peo avrebbe provocato l'ostilità degl'indigeni e il fanatismo delle popolazioni mal disposte specialmente verso i Francesi,W) al punto che gli stessi coloni teme­vano uno sbarco di truppe europee.
Questo ormai appariva non più necessario dal momento che la situazione andava migliorando: le tribù interne si sottomettevano e il 28 luglio il governo tunisino dava comunicazione ufficiale ai consoli di Francia, Inghilterra e Italia che quattordici tribù si erano sottomesse e il bey, al-Khaznadar e Wood asse­rivano che tutto era finito.931 Invece De Beauval persisteva nel rifiuto di credere a un ritorno alla normalità e, secondo quanto riferiva il Gambarotta (in­certo se il console francese agisse per propria iniziativa o per ordine del suo governo), De Beauval si adoperava a mantenere l'agitazione tra gli arabi, appog­giato da parte della colonia francese e da alcuni notabili della colonia italiana.94)
A parte il fatto che la rivolta non era stata del tutto domata (lo fu alla fine dell'anno), la cessazione di un serio e immediato pericolo per i residenti europei indusse i governi di Francia e Inghilterra ad accordarsi per il contem­poraneo ritiro delle flotte quando il commissario turco fosse a sua volta partito: a tale accordo aderì il governo italiano, lasciando sul posto due sole navi a disposizione del consolato."
9I> D D I, V, n. 97: Visconti Venosta a Gambarotta, Torino, 3 agosto 1864. <c... le istruzioni precedentemente dirette dal Governo a Lei e all'Ammiraglio Conte Albini con­tinueranno a servire di regola. Intanto, mentre Ella manterrà la riserva osservata finora, procurerà di non lasciar che s'accrediti nessuna interpretazione poco esatta del contegno assunto dall'Italia in Tunisia .
DDI, V, n. 98: Visconti Venosta a Nigra, 4 agosto 1864. ....stante l'ostiliità degli indigeni contro un intervento europeo, meno che per il turco, una occupazione armata della Reggenza risveglierebbe quasi immancabilmente il fanatismo religioso di popolazioni assai mal disposte specialmente verso i francesi, anzi il maggior timore dei coloni rimasti nella Reggenza è che si addivenga ad uno sbarco di truppe europee... . SLAMA, ISinsur-reclion cit., p. 125. Gli agenti francesi comunicano: ce Les indigènes ont actuellement una peur folle de la France ; ce nous sommes lettéralement exécrcs par tous les indigènes . Questo orientamento anti-francese evolve in senso filo-turco; nella borghesia molti deside­rano un governo simile a quello di Tripoli con un pascià nominato dal sultano e la prote­zione turca appare come la migliore salvaguardia di una Tunisia isolata (pp. 128-130). Ma, tra l'altro, proprio questo indirizzo filo-turco, in quanto rischia di modificare lo statu quo politico e diplomatico della Reggenza, induce le potenze europee a concedere il loro appog­gio al bey (pp. 131 e 133).
*" DDI, V, n. 80: Gambarotta a Visconti Venosta, Tunisi, 29 luglio 1864: Le Bey a fait communiquer hier omcicllement aux consuls de France. d'Angleterre et d'Italie que 14 tribù se sont soumis volontairement . Ivi, n. 94: Gambarotta a Visconti Venosta, Tunisi 2 agosto, a La nouvelle de la soumission des tribus arabes a été confirmée aujourd'hui par des lettres offici eli es arrivées au Bey .
w> DDI, V, n. 94, cit. a Le consul de France [] ne croit pas encore à la soumis­sion des tribus . /w, n. 134: Gambarotta a Visconti Venosta. Tunisi, 16 agosto, Mal­grado tale notificazione il Signor De Beauval ed una parte della Colonia francese, non che alcuni dei Notabili della Colonia italiana, conservano tuttora opinione contraria, sostenendo che tutte queste notizie sono destramente preparate dal Kasnadar d'accordo col Generale del Campo .
95> DDI, V, n. 204: Visconti Venosta al ministro della marina Cugia, Torino, 7 settembre 1864. Ivi. n. 205: Visconti Venosta a Gambarotta, Torino 8 settembre 1864.