Rassegna storica del Risorgimento
VICENZA STORIA 1848
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1980
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Due sentenze a Vicenza nel 1848
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Questo ritrovamento minacciava di complicare le cose in quanto
a termine del 63 del Codice Penale Parte II se il contenuto dell'opera diffusa è atto a turbare l'ordine pubblico, la trasgressione assume il carattere delittuoso della perturbazione della pubblica tranquillità, titolo contemplato dal 57 della P Parte del Codice Penale pel quale è competente rordinario giudizio criminale, giusto il disposto dell'Aulico D. 25 giugno 1808.
Il 21 novembre 1848 il Tribunale di Vicenza esaminava il caso dei due librai veronesi e partendo dalla premessa che
peli evidente error di persona venne eliminato e scomparve dalle tavole processuali tutto ciò che avesse potuto richiamare ad esame sotto i rapporti di un titolo delittuoso quale per avventura l'alto tradimento; quindi nulla sussiste in atti al loro confronto che potesse esigere la deliberazione di un Tribunale speciale, seppur tuttora vigente, come in precedenza in Milano.
Risolta pure la questione che in base alla Sovrana Risoluzione del 16 maggio 184010) doveva essere il Tribunale di Vicenza competente ad emettere la sentenza quantunque il perseguitato fosse stato arrestato sott'altra giurisdizione restavano da emettere le penali sanzioni che contemplano la perturba-zione della pubblica interna tranquillità dello Stato . Perciò stabilita, sulla base dì quanto prescriveva la Risoluzione prima citata,
senza oscillarne, la competenza di questo Tribunale a deliberare pel soggetto caso, entrando nella quistione di merito, osservava il votantell) che prescindendo anche dalle intenzioni dei prevenuti, egli non trova che per sé stesso il fatto del possesso e della circolazione delle opere a stampa tracciate in atti possa formare soggetto di materia penale e specialmente ai riguardi di negozianti libra j, in un'epoca in cui peli a concessione dell'imperante Sovrano della libertà della stampa,12) possono circolar e scritti e stampe in faccia alle vigenti leggi
smariti: Wolfel Capitano al Comando di fortezza); 2) Un fascicolo La congiura di Roma e L'invasione austriaca', 3) Id. Il popolo e la Guardia Civica; 4) Id. Pel sentimento nazionale in Italia', 5) Id. Tommaseo e Manin - Memorie della Repubblica di Venezia; 6) Id. Il re traditore; 7) Id. La lega lombarda nel secolo XII; 8) Id. Alla Gioventù Italiana; 9) Id. / popoli e i giovani d'Italia; 10) Id. Dialogo di alcuni italiani; 11) Id. Conforti all'Italia; 12) Id. Del presente e dell'Avvenire d'Italia; 13) e 14) Id. I e li Volume del Lìbero Giornale intitolato Miscellanea del Giorno; 15) Id. Teresa ossia la morte d'un prode; 16) Id. Gli ultimi tristissimi fatti di Milano; 17) Id. Incitamento agli Italiani; 18) Id. Poesia: Gli Studenti di Giovanni Figaroli di Verona
sotto, di traverso Concordai.
10) La Sovrana Risoluzione del 16 maggio 1840 stabiliva la competenza a procedere ed a deliberare di quel giudizio criminale, da cui fosse emanata la requisitoria d'arresto, o quando fosse partita dalla stessa locale autorità politica, quantunque il perseguitato fosse stato arrestato sott'altra giurisdizione; né la Sovrana Risoluzione scende a distinzioni di sorta, sia che l'arrestato fosse imputato realmente del delitto che originariamente contem-plavasi o di un delitto diverso. Per cui, per il giudice vicentino, ove la legge non distingue, nemmeno il giudice potrebbe in ciò arbitrare.
U) Giudica relatore in questo consesso era il vicentino Benedetto Alverà.
12) Sovrana Risoluzione dei 15 marzo 1848 e relativa Notificazione Giuberniale 20 stesso mese nr. 10681/1156 con cui cessava di diritto l'ufficio della Censura . In realtà dopo il 10 giugno 1848 i comandanti militari della città e provincia di Vicenza Pergen, Melezer von Keiilemes, Mitis e Mullner minacciarono spesso di arrestare e tradurre a davanti ad una Commissione militare per essere trattato con tutto il rigore delle vigenti leggi