Rassegna storica del Risorgimento

CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno <1980>   pagina <450>
immagine non disponibile

450
Libri e periodici
Nella presente edizione non sono stati pubblicati i documenti che comparvero, in appendice, nei singoli artìcoli ai quali bisognerà rifarsi per le citazioni del caso; introdu­zione, appendice bibliografica ed indice dei nomi completano il lavoro. Ad integrazione rammentiamo un altro breve saggio della Montale: / democratici genovesi alla vigilia del '59, in Bollettino della Domus mazziniana, a. XXV, 1979, I, pp. 5-19.
RENATO GIUSTI
MAURIZIO CASSETTI, Le carte di Alfonso Ferrerò della Mormora. Spunti per una biografia e un epistolario; Torino, Comitato dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, 1979, in 8, pp. XXXI-1155. L. 30.000.
Maurizio Cassetti, dopo aver curato assieme a Giovanni Silengo in maniera eccel­lente la pubblicazione del catalogo della mostra documentaria dedicata dall'Amministra­zione degli Archivi di Stato ad Alfonso Ferrerò della Marmora nel primo centenario della morte, ha dato alle stampe l'inventario dettagliato e articolato delle carte dell'uomo poli­tico e generale piemontese, conservate presso la Sezione dell'Archivio di Stato di Biella. '> Il grosso volume, apparso con il patrocinio del Comitato torinese del nostro Istituto, oltre a recare luce completa sulle carte Lamarmora rappresenta un contributo di notevolissimo rilievo per lo studio e la definizione di quella importante figura del Risorgimento, ancora oggi tutt'altro che approfondita. Non ha esagerato, quindi, Cassetti nel momento in cui ha dato al libro il sottotitolo Spunti per una biografia e un epistolario. D'altra parte l'A., la cui serietà è convalidata ampiamente dalle parole oneste e obiettive dell'introduzione, ha taciuto di un altro lato del lavoro, che non può sfuggire a coloro che non si interessano specificatamente di Lamarmora.
Cassetti non ha indicato tra gli scopi della sua opera quello di fornire spunti e stru­menti anche sui tanti personaggi in rapporto con Lamarmora: il ricchissimo indice dei nomi offre ad ogni modo eloquente prova della vastità del quadro umano con cui lo statista ebbe relazioni o che viene citato più o meno largamente nelle carte. È questo un aspetto del volume da non ignorare e da non evitare nelle considerazioni di sintesi, del tutto positive e lusinghiere.
Cassetti ha lavorato con il più lucido rigore scientifico, colmando o rettificando lacune o sviste dei documenti già editi, identificando i mittenti o i destinatari dai nomi illeggi­bili o fornendo di datazione, il più possibile precisa le carte che ne erano prive. Il materiale, conservato a Biella, che non esaurisce, comunque, quello relativo a Lamarmora, reperibile in altre sedi o andato purtroppo perduto, costituisce parte dell'archivio della famiglia Ferrerò, poi Ferrerò della Marmora, il cui documento originale più antico è una pergamena del 1221.
La pubblicazione, a cura di Maria A vetta e Giovanni Silengo, dell'Inventario del­l'Archivio Visconti Venosta, quella, per merito sempre di Silengo, dell1Inventario del­l'Archivio Cavour*) ed ora quella delle Carte di Alfonso Ferrerò della Marmora hanno arrecato ed arrecano un aiuto di consistenza, senza enfasi incalcolabile, all'indagine degli storici. Ma la nostra lode dei contributi archivistici, presentati negli anni più recenti, non sarebbe completa se dimenticassimo l'Inventario della corrispondenza di Marco Minghetti,*) dovuto a M. Gabriella Gobbi Cicognani e Marisa Marcelli, di pari spessore e rilevanza scientifici
VINCENZO PACIFICI
*) Il volume è disponibile soltanto presso la libreria U. Giovannacci, via Italia 14, Biella.
2) Santena, Fondazione o Camillo Cavour , 1970.
3) Ivi, 1974.
4) In V'Archiginnasio, LXIX-LXXIII (1974-1978).